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Naska lascia gli Statuto: "Quello di venerdì è stato il mio ultimo concerto" ecco perché...

La band ha appena festeggiato i suoi primi quarant'anni. Nel marzo scorso morì Rudy

Naska lascia gli Statuto: "Quello di venerdì è stato il mio ultimo concerto" ecco perché...

Proprio 22 dicembre hanno festeggiato quarant’anni di carriera sul palco del Cap10100. E con loro, con gli Statuto, la band più torinese che ci sia, si sono esibiti gli amici di una vita da Johnson Righeira a Willie Peyote. Un successo, una serata indimenticabile, soprattutto per il batterista dei mitici Mod, Naska, ovvero, Giovanni Deidda, che poche ora fa ha annunciato tramite i social il suo addio alla band nata quattro decenni fa nell’omonima piazza all’ombra della Mole.

“Quello di venerdì 22 dicembre è stato il mio ultimo concerto con gli Statuto. Se ripenso al me ragazzino ancora minorenne di 40 anni fa, sono sicuro che mai e poi mai avrei immaginato che certe soddisfazioni e certi traguardi avrebbero potuto essere raggiunti da quella band di giovanissimi proveniente da un background, quello Mod di piazza Statuto, già allora assolutamente unico e originale rispetto alle altre realtà musicali cittadine e nazionali. In questi 40 anni penso di avere dato tutto quello che potevo dare, a volte anche oltre, superando, in alcuni momenti della carriera, difficoltà che sembravano davvero insormontabili, ma nello stesso tempo prendendomi anche delle soddisfazioni che solo i privilegiati possono aver provato - ha scritto rivolgendosi ai fan ancora frastornati dalla scomparsa lo scorso marzo del bassista, Rudy Ruzza -. Il 2023 è stato un anno di stravolgimenti e profondi cambiamenti per la mia vita, e credo che questo sia il momento più indicato per fare questo passo, ovviamente di comune accordo con i miei amici di sempre del gruppo, senza tensioni o contrasti. Gli Statuto continueranno ad avere lunga e fortunata vita, questo è sicuro. Ringrazio chi ci ha supportato in tutti questi anni rendendo realtà un sogno. Ps per favore non scrivetemi in DM per avere ulteriori dettagli che non ci sono. È tutto scritto qui. Grazie”.

E, in effetti, sarà così. La band continuerà il suo percorso che prioprio durante il 2023 ha ripreso a correre in discesa grazie all’uscita del nuovo album “Bella Storia” (Egea music) dedicato, appunto, al prestigioso traguardo e che comprende quattro brani inediti registrati in studio. I quattro brani hanno sonorità decisamente “pop”, spaziano tra soul, ska e powerpop e ribadiscono la spiccata identità mod della band, dalle radici profonde ma con soluzioni sonore più che mai attuali, grazie anche all’eccellente produzione artistica di Pietro Foresti. I testi incisivi e ruvidi, illustrano uno stato d’animo ribelle, reso credibile, sia artisticamente che ideologicamente, dalla loro lunga e coerente storia. Entro l’estate un nuovo disco e poi via verso il tour outdoor.

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