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Torino perde la mostra su Botero: la Colombia ritira le opere destinate al Mastio

Salta l'esposizione dedicata al noto pittore scomparso a settembre. Il motivo? Ancora una volta legato a sua maestà il denaro...

botero

Una delle opere di Fernando Botero che Torino non vedrà

Botero dà forfait a Torino. Non il pittore, scultore e disegnatore colombiano in persona, scomparso il 15 settembre 2023, ma la grande mostra a lui dedicata dal titolo "Ricordando Fernando Botero: Via Crucis – la Passione di Cristo” che si sarebbe dovuta tenere  al Mastio della Cittadella, a partire dal 20 aprile prossimo, organizzata dalla società Navigare srl e curata dalla storica dell’arte Simona Bartolena. Una esposizione evento ritirata, però, all'improvviso da parte del Museo de Antioquia di Medellín, proprietaria delle opere. La comunicazione è avvenuta proprio in queste ore tramite una lettera a firma della direttrice generale della società che ha gestito il tour europeo, Maria Del Rosario Escobar, la quale ha spento ogni speranza sulla tappa piemontese:

“A seguito della morte del Maestro Fernando Botero (15.9.23, ndr) – scrive la direttrice Maria Del Rosario Escobar agli organizzatori - il Consiglio di Amministrazione del Museo de Antioquia, proprietario per donazione della serie Via Crucis del Maestro Fernando Botero, riunitosi di recente, ci ha chiesto di restituire le opere, costringendoci a interrompere la tournée prevista. Questa decisione non ha alcun legame con la città di Torino, tanto cara al Maestro”.

E su questo pare non esserci alcun dubbio dato che il tour, che avrebbe dovuto toccare anche Siviglia, era stato organizzato prima della scomparsa di Botero. Ma cosa è accaduto allora? Cosa ha fatto cambiare idea al Museo de Antoiquia? La riposta è, ancora una volta legata a sua maestà il denaro, ossia, all'immenso valorizzazione delle opere di Botero in seguito alla sua morte, un aumento del prezzo di quadri e disegni che, secondo gli esperti, sarebbe più che raddoppiato

"Questo episodio rappresenta un danno enorme per la nostra società - spiegano dalla Navigare - avevamo già stretto accordi e collaborazioni legati a una delle esposizioni più attese dell'anno. Non vogliamo perdere le speranza, però, e speriamo in futuro di potere rientrare nella programmazione destinata a Botero".

L'evento prevedeva l'esposizione di 60 opere, tra cui 27 dipinti e 33 disegni preparatori, che ripercorro uno degli aspetti più intimi della produzione di Fernando Botero, ha costretto Navigare srl a correre ai ripari: “La nostra società, che opera per la produzione, l’organizzazione e l’allestimento di mostre d’arte di livello internazionale – ha dichiarato il titolare Salvatore Lacagnina – per far fronte a questa inattesa cancellazione da parte del Museo Nazionale di Medellin, anticiperà il progetto che stava preparando su Henri de Toulouse Lautrec”.

Intanto, per i torinesi amanti dell'arte, la Navigare ricorda di non perdere la mostra in corso al Mastio "I Macchiaioli e la pittura en plein air tra Francia e Italia" che in meno di un mese dall'apertura ha registrato ingressi record con ben ottomila visitatori. 

Infine, sabato 2 marzo, con l’iniziativa “Una notte al Mastio”, del Club Silencio, sarà possibile visitare con un biglietto unico i sotterranei e la mostra dedicata ai Macchiaioli.

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