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Cordoglio

Addio ad Akira Toriyama, il papà di Dragon Ball: «Ci ha fatto sognare»

Torino Comics in programma al Lingotto dal 12 al 14 aprile preparerà un omaggio speciale per il famosissimo mangaka scomparso il 1° marzo

Akira Toriyama

Akira Toriyama e Dragon Ball

L’universo comics si è svegliato ieri con una notizia tristissima, decisamente inaspettata. Si tratta della morte del disegnatore giapponese Akira Toriyama, il papà di “Dragon Ball”, deceduto a soli 68 anni a causa di un ematoma subdurale acuto, il fatto risale al 1° marzo.


“Dragon Ball” venne lanciato nel 1984, conquistando il successo in tutto il mondo e generando una serie di anime, filmati animati, colonne sonore, videogiochi e altri contenuti collegati al merchandising. I suoi volumi hanno venduto più di 260 milioni di copie in tutto il mondo, rendendolo uno dei manga più conosciuti e amati di sempre.

“È con profondo rammarico che annunciamo la sua scomparsa. Sappiamo che aveva ancora diverse opere in fase di produzione con il solito grande entusiasmo”, si legge in una dichiarazione sul sito internet dell’editore, Shueisha.

E il cordoglio nei confronti di quello che è forse considerata il più grande mangaka di sempre - nato a Nagoya il 5 aprile 1955 -, il suo stile è riuscito a cambiare la storia del fumetto influenzando intere generazioni di disegnatori che ancora oggi si rifanno alla sua matita, è giunto anche sotto la Mole dove dal 12 al 14 aprile si terrà l’edizione 2024 di Torino Comics, presso il Lingotto, e dove proprio in queste ore si stanno studiando i particolari di un doveroso omaggio: «Akira Toriyama è entrato a far parte delle vite di tutti, possiamo dire di essere cresciuti insieme alla magia dei suoi racconti che hanno plasmato l’immaginario collettivo di intere generazioni - spiega Vittorio Pavesio insieme con i vertici di Torino Comics -. Che il suo ricordo ci motivi a coltivare la nostra creatività e a perseguire i nostri sogni con la stessa determinazione e passione che hanno animato la sua straordinaria carriera. Grazie per averci fatto sognare».


Durante l’evento è prevista la presenza di Giorgio Vanni, interprete della storica sigla, e insieme con lui l’intera manifestazione dedicherà un omaggio speciale a Toriyama protagonista, a distanza, di ogni edizione di Torino Comics: «Non siamo mai riusciti ad averlo al Lingotto - spiegano ancora - lui era un personaggio davvero importante e poi il Giappone è molto lontano. E scontato, però, che il popolo di Torino Comics lo abbia sempre amato a seguito con passione».

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