Cerca

Televisione

L'"Albero Azzurro" ha 34 anni ma... è sempre un bambino

Il nuovo format girato a Torino tornerà dal 6 maggio su Rai Yoyo in prime time. Ed ecco chi è davvero Andrea Beltramo, il protagonista

Andrea Beltramo

Andrea Beltramo

La più longeva trasmissione per bambini della televisione italiana è made in Torino. Esatto. Si tratta di “L’Albero Azzurro” che proprio nel 2024 festeggia la bellezza di 34 anni (le edizioni sono state 32) e che per l’occasione è stata promossa in prime time, sempre su RaiYoYo e RaiPlay.

Il ritorno, in una versione completamente rinnovata, è segnato per lunedì 6 maggio (20,50) quando Dodò e compagni toccheranno l’ambito traguardo delle 3mila puntate. In programma, 15 storie originali dedicate ai bambini nel loro momento più intimo: prima di andare a dormire. E i protagonisti saranno sempre gli stessi, perché si sa, i piccoli hanno bisogno di volti famigliari e rassicuranti. E così Dodò (che ha la voce di Paolo Carenzo ed è animato da Emanuele Buganza) e i suoi amici Zarina e Ruggero incontrano creature buffe e bizzarri personaggi, faranno viaggi speciali e sogni incredibili guidati dalla stella più splendente, scoprendo così che anche i suoni provenienti dalle zone sconosciute o buie, molto spesso, possono essere più amichevoli che paurosi.

A condurre il gioco sono sempre Laura Carusino e Andrea Beltramo (che forse non tutti sanno essere un noto doppiatore, tra i suoi personaggi spicca Carlo di “The Crown”), che con il loro sguardo attento rappresentano i ruoli di adulti di riferimento. Laura e Andrea proteggono, sostengono, invitano all’autonomia, aiutano ad affrontare con gioia e leggerezza, ma anche con chiarezza e verità, le piccole e “grandi” conquiste di ogni giorno. Il nuovo set porta la firma di Franco Bottara e mette in scena il mondo del fantasmatico dove il problema e la paura vengono affrontati e risolti con l’aiuto di personaggi spaventosamente buffi e travestimenti capaci di suscitare stupore.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.