Cerca

L'evento

Tff al gran finale pensando alle star del 2025

La cerimonia di chiusura si terrà oggi al Cinema Massimo a partire dalle 18,30 Protagonista Billy Zane e il suo “Waltzing with Brando”, poi la festa al Le Roi

Vince Vaughn e il direttore del Tff Giulio Base

Vince Vaughn e il direttore del Tff Giulio Base

Il lungo cammino durato nove giorni (e dodici Stelle della Mole) del Torino Film Festival 42 giunge oggi al termine, anche se domani al Cinema Massimo ci sarà spazio per le consuete repliche dei film premiati: il gran finale è affidato all’anteprima mondiale di “Waltzing with Brando”, diretto da Bill Fishman e interpretato da Billy Zane (ci saranno entrambi oggi al cinema Massimo, alle 18,30) quasi mimetico nel ridare vita a Marlon Brando, attore a cui tutta questo Tff è stato dedicato. Un film godibile, con molti aspetti dietro le quinte di uno dei più grandi attori di sempre. La festa proseguirà poi al Le Roi, la sala da ballo di via Stradella.

È ancora vivo il ricordo degli ospiti di ieri: l’attore Vince Vaughn è stato l’ultimo a ricevere la Stella, prima della proiezione al Romano del film che lo ha lanciato, “Swingers”, del 1996. «Che bella questa città, ho già mangiato molto cioccolato e voglio visitare i musei con moglie e figli», ha confidato.

Sul fronte italiano ieri c’è stato il ritorno di Maurizio Nichetti a 23 anni dall’ultima regia, con il fuori concorso “AmicheMai” («Il Tff è sempre stato nei miei sogni ma ero già grande quando è nato come Cinema Giovani. A Torino ho lavorato spesso, la prima volta per la trasmissione “Pista”», ha spiegato) e anche il cantante Tony Renis, che ha presentato il musicarello “Quando dico che ti amo” del 1967. «Manco da cinquant’anni da Torino – ha spiegato – ma ho molti e bellissimi ricordi di questa città: a 18 anni cantavo canzoni in francese in un programma Rai in via Verdi, all’Ideal mi sono esibito con Celentano nell’imitazione di Jerry Lewis e Dean Martin, e poi sono tornato anche con Walter Chiari».

Domani le repliche, poi da lunedì si inizierà a pensare all’edizione 43: sempre con Giulio Base alla direzione (il suo contratto è di due anni), sempre con la visione collaudata quest’anno di tante star a illuminare la manifestazione. I numeri finali li sapremo nei prossimi giorni (le sale sono state spesso molto piene), il primo bilancio verrà fatto oggi nella conferenza di chiusura. Gli organizzatori saranno felici: «Siamo molto contenti», in estrema sintesi, è quanto ripetuto in questi giorni dal presidente del Museo del cinema, Enzo Ghigo. Di tutto il resto si parlerà in seguito.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.