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Curiosità

Che colpo! Al Museo del Cinema il manifesto originale della “Corazzata Potëmkin”

L'acquisizione a ottobre alle Aste Bolaffi: ecco quanto è costato

“La corazzata Potëmkin”

Una scena del film e il manifesto

Il nuovo direttore del Museo del Cinema, Carlo Chatrian supportato dal presidente Enzo Ghigo è riuscito a portarsi a casa un vero "pezzo da museo", degno della sua carriera di cinefilo doc. Alla vendita di Aste Bolaffi del 24 ottobre 2024 il Museo, infatti, si è aggiudicato alla cifra di 37.500 euro il rarissimo manifesto del film “La corazzata Potëmkin”.

L’affisso è di assoluta importanza, sia per il film che pubblicizza - passato alla storia come il film sovietico per antonomasia - sia per l’artista che lo ha realizzato, Aleksandr Rodčenko, pittore, fotografo, grafico, fra i principali artisti dell’avanguardia russa e fra i fondatori del Costruttivismo. Il Museo valorizzerà questa significativa acquisizione nell’ambito di un evento espositivo programmato nel corso del 2025, che segna i cent’anni del capolavoro di Sergej Ėjzenštejn.

Il film uscì nel 1925, ecco la storia:

Odessa 1905: a bordo dell'incrociatore Potemkin vi è un grave malessere. I marinai mal sopportano i soprusi del comandante. La situazione degenera quando il marinaio Vakulincuk dà l'esempio ai suoi compagni rifiutandosi di mangiare la carne avariata. Scatta la repressione. Viene ordinata la fucilazione di una parte dell'equipaggio, ma i soldati si rifiutano di sparare. La rivolta si propaga quando Vakulincuk viene ucciso da un ufficiale. Tutta Odessa scende in piazza, l'esercito spara su tutti, donne, vecchi e bambini. Si viene a sapere che una flotta sta puntando su Odessa. Il Potemkin esce in mare per la battaglia. Ma, ancora una volta, dalla flotta non parte nemmeno una cannonata contro i "compagni".

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