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Sul set

Torino su Netflix con "Il Gattopardo" di Kim Rossi Stuart e Deva Cassel

Dopo il "Conte di Montecristo" un altro romanzo in costume pronto a conquistare il piccolo schermo (GUARDA IL TRAILER)

Il Gattopardo

Kim Rossi Stuart

Un affascinante Kim Rossi Stuart in abiti risorgimentali guarda in camera con i suoi occhi azzurri e recita con sogghigno: «Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi...». La musica è il “Va, pensiero” di Giuseppe Verdi, la scalinata aulica sulla quale si ferma l’attore è quella di Palazzo Carignano, la stessa percorsa più e più volte da Sam Clafin ne “Il conte di Montecristo” di Bille August che ha sbancato Raiuno. È ancora la trasposizione di un romanzo in costume, “Il Gattopardo” di Giuseppe Tommasi di Lampedusa (1958), a portare Torino agli onori della cronaca cinematografica grazie alla miniserie disponibile, in sei puntate, dal 5 marzo su Netflix, e il cui promo è stato divulgato su Raiuno proprio durante le serate di Sanremo 2025. Oltre Palermo, Siracusa, Catania e Roma, “Il Gattopardo” durante l’autunno del 2023 si spostò poi sotto la Mole per una serie di riprese, in contemporanea con quelle del “Conte di Montecristo” e della seconda stagione di “La legge di Lidia Poet”, per un bel tris della Film Commission Piemonte.

Tra le location scelte, piazza Carignano, via Carlo Alberto, piazza Palazzo di Città. Per gli interni spicca il Parlamento Subalpino del Museo del Risorgimento. Prodotta da Indiana, nel cast ci sono nomi quali: la figlia di Monica Bellucci e Vincent Cassel, Deva Cassel nel ruolo di Angelica che fu di Claudia Cardinale, accanto a Kim Rossi Stuart (Don Fabrizio Corbera, Principe di Salina), Benedetta Porcaroli (Concetta) e Saul Nanni (Tancredi). Protagonisti anche Paolo Calabresi, Francesco Colella, Astrid Meloni e Greta Esposito. Il regista è Tom Shankland. La trama è la stessa che ha conquistato intere generazioni di lettori.


Basato su uno dei più grandi romanzi italiani di tutti i tempi, “Il Gattopardo” è un racconto epico, sorprendente e sensuale, ambientato in Sicilia durante i moti del 1860. Al cuore della serie troviamo Don Fabrizio Corbera, l’indimenticabile Principe di Salina, che conduce una vita intrisa di bellezza e privilegio. Ma l’aristocrazia siciliana si sente minacciata dall’unificazione italiana, e Fabrizio si rende conto che il futuro della sua casata e della sua famiglia è in pericolo. P

er non soccombere, Fabrizio sarà costretto a stringere nuove alleanze, anche se questo significherà andare contro ai suoi principi, fino a trovarsi di fronte ad una scelta che pare impossibile. Don Fabrizio avrà il potere di organizzare un matrimonio che salverebbe il futuro della sua famiglia, quello tra la ricca e bellissima Angelica e suo nipote Tancredi ma, facendolo, spezzerebbe il cuore della sua adorata figlia Concetta. La serie esplora con lo sguardo di oggi temi che si tramandano da secoli e sono universali: il potere, l’amore e il costo del progresso.

In collaborazione con Fondazione Quarto Potere

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