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Arte

In 77mila per Berthe Morisot e la Gam aprirà anche all'ora di cena

Il 6 e 9 marzo chiusura eccezionale alle 21 in occasione del finissage dedicato alla signora dell'Impressionismo

Gam

Berthe Morisot “Donna con ventaglio (Al ballo)” 1875 Olio su tela

I torinesi e i turisti sono stati conquistati dalla figura di “Berthe Morisot. Pittrice impressionista”, l’unica donna esponente di questa corrente pittorica, di cui è stata tra le fondatrici, che con il suo pennello ha raccontato poesia. Sono stati 77mila i visitatori che, finora, hanno ammirato le sue opere alla Gam (Galleria di Artre Moderna di via Magenta), tanto che in vista del gran finale, previsto il 9 marzo, sono in programma due giorni di chiusura eccezionale alle 21. Accadrà giovedì 6 marzo e la domenica. E c’è di più, per offrire un’esperienza di visita ancora più coinvolgente, il 6 marzo sono previsti tre momenti musicali gratuiti in mostra - alle ore 18, 19 e 20 - a cura del Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi di Torino (Michele Ruggieri, Silvia Cavallotto, violini; Irene Dosio, viola; Chiara Boido, violoncello; Elisa Giordano, flauto; Dorian Zolfaroli, clarinetto; Francesco Cassone, Emanuele Raviol e Leonardo Zaccarelli, arpe; Gabriele Manfredi, chitarra; Musica di Cesar Franck, Alexandre Tanzman, Maurice Ravel). Dopo un periodo di formazione a Parigi, nel 1868 Morisot conosce Édouard Manet, il più importante artista del suo tempo, con il quale instaura una profonda amicizia e relazione professionale. I due artisti si influenzano a vicenda nello stile e Manet la sceglie anche come musa per alcuni dei suoi dipinti.
Qualche anno dopo, nel 1874, Berthe sposa Eugène Manet, fratello di Édouard, entrando di diritto nella famiglia. Indipendentemente dalla presenza di Manet, Morisot continua a vivere intensamente la propria vicenda creativa, legandosi in modo diretto al gruppo. Attraverso una selezione di circa 50 opere, tra celebri dipinti, disegni e incisioni, provenienti da prestigiose istituzioni pubbliche - tra cui, oltre al Musée Marmottan Monet di Parigi, il Musée d’Orsay di Parigi, il Musée des Beaux-Arts di Pau, il Museo Nacional Thyssen - Bornemisza di Madrid, il Musée d’Ixelles di Bruxelles, l’Institut National d’Histoire de l’Art di Parigi – e importanti collezioni private.

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