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Da Venezia a Locarno: Torino e il Piemonte protagonisti nei grandi festival del cinema

Anteprime esclusive e prestigiosi riconoscimenti per i film girati nella nostra Regione

"Da Venezia a Locarno: Torino e il Piemonte protagonisti nei grandi festival del cinema"

Toni Servillo nell'ultimo film di Paolo Sorrentino

I grandi festival internazionali guardano e scelgono i film girati a Torino e in Piemonte: da Locarno a Venezia, sono tanti i titoli che nelle prossime settimane verranno presentati in anteprima assoluta di fronte al pubblico mondiale.

Il titolo più atteso e con la vetrina migliore è sicuramente “La grazia” di Paolo Sorrentino, scelto come film di apertura della prossima Mostra di Venezia: la proiezione è fissata per mercoledì 27 agosto, il regista premio Oscar sarà ovviamente presente con il suo interprete principale, Toni Servillo, Anna Ferzetti e tutto il resto del cast. «Sono molto felice», ha dichiarato dando la notizia Alberto Barbera, biellese e direttore della Mostra, nonché a lungo direttore del Museo del cinema. «Il ritorno in concorso di Sorrentino avviene con un film destinato a lasciare il segno per la sua grande originalità e forte sintonia con il presente».

Anche Locarno guarda con interesse a Torino: il festival svizzero, che inizierà il 6 agosto, propone infatti “Le bambine” di Valentina e Nicole Bertani sarà presentato in Concorso e “Testa o Croce?” di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis che sarà in Piazza Grande di fronte a una platea da ottomila posti.

Le bambine”, in particolare, è stato girato in Piemonte per sette settimane di preparazione e ha girato per tre settimane a luglio 2024, toccando diverse zone della città di Torino, prevalentemente in interni. Tra le location scelte: il Condominio Monte Bianco di Via Servais, una casa privata in zona precollinare, la Clinica Pinna Pintor. Alcune riprese sono state effettuate anche a Ivrea.

Ma il Piemonte a Locarno sarà rappresentato anche dal direttore del Torino Film Festival, Giulio Base, che presenta fuori concorso il suo “Il vangelo di Giuda” (mentre in sala in Italia è appena uscito il suo “Albatross”). Nella sezione Histoire(s) du Cinéma, inoltre, ci sarà la proiezione del film di Mario Bava “Reazione a catena”, che vede tra gli sceneggiatori il torinese Gianfranco Barberi, e Milena Canonero, costumista piemontese da quattro Oscar, riceverà un premio alla carriera.

Se, giustamente, la Film Commission Torino Piemonte è orgogliosa dei risultati ottenuti dai film sostenuti negli ultimi mesi, anche il TorinoFilmLab gioisce: in prima mondiale ci sono anche tre film supportati dall'hub&lab di talenti internazionali del Museo del cinema.

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