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Giornata del Patrimonio Archeologico: la Valle di Susa apre i suoi tesori

Il 28 settembre 15 i località svelano siti unici tra castelli, abbazie, mulini e tracce di antiche civiltà

Giornata del Patrimonio Archeologico: la Valle di Susa apre i suoi tesori

Domenica 28 settembre la Valle di Susa ospiterà una nuova edizione della Giornata del Patrimonio Archeologico, manifestazione promossa dal progetto Valle di Susa Tesori e pensata per far conoscere e valorizzare la ricchezza culturale e storica del territorio, con particolare attenzione all’archeologia.

Nel corso della giornata, dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18, quindici località apriranno gratuitamente al pubblico i loro siti archeologici, con possibilità di partecipare a visite guidate gratuite.

Il tema dell’edizione 2025

La sedicesima edizione ruoterà attorno al filo conduttore “Tracce in movimento: migrazioni e scambi culturali”, un invito a esplorare come popoli, viaggiatori e comunità abbiano lasciato segni tangibili nella Valle di Susa. Ogni sito declinerà l’argomento secondo il proprio contesto storico, offrendo un viaggio tra epoche diverse e un paesaggio che racconta secoli di stratificazioni.

Alcuni appuntamenti speciali

  • Salbertrand: l’Ecomuseo Colombano Romean proporrà l’apertura del Mulino Idraulico del Martinet, raro esempio di archeologia industriale, e dell’Hotel Dieu, antico ricovero medievale restaurato dall’Ente di gestione delle Aree protette delle Alpi Cozie. Alle 15.30 si terrà la visita teatralizzata Radici e Orizzonti, curata dall’Associazione Culturale ArTeMuDa.

  • Villar Focchiardo: nel Parco naturale Orsiera Rocciavrè sarà accessibile la Certosa di Montebenedetto. Dalle 14.30 l’Associazione culturale ARA guiderà il pubblico in un percorso storico-archeologico di circa un’ora e mezza (prenotazione obbligatoria: arterestauroarcheologia@gmail.com – 340 6318300).

I siti visitabili

Ecco l’elenco completo dei luoghi aperti durante l’evento:

  • Almese: villa romana, ricetto di San Mauro

  • Avigliana: castello, cinta muraria, priorato e chiesa di San Bartolomeo, area archeologica Statio ad Fines

  • Bussoleno: museo del mulino Varesio, Casa Aschieri e borgo medievale

  • Caselette: villa romana

  • Chianocco: castello, cappella di Sant’Ippolito, casaforte, chiesa plebana dei Santi Pietro e Paolo

  • Chiusa di San Michele: ex cappella di San Giuseppe e mura longobarde

  • Condove: castello del Conte Verde, chiese di San Rocco e San Pietro, fucina Col

  • Gravere: miniera Rugèt

  • Novalesa: museo archeologico e abbazia dei Santi Pietro e Andrea

  • Salbertrand: mulino del Martinet, Hotel Dieu, ecomuseo Colombano Romean

  • San Giorio: rocce coppellate presso la cappella del Conte

  • Sant’Ambrogio di Torino: torre comunale, parrocchia di San Giovanni Vincenzo e torre campanaria

  • Susa: siti archeologici e storici della città

  • Vaie: Museo Laboratorio della Preistoria

  • Villar Focchiardo: Certosa di Montebenedetto

La Giornata del Patrimonio Archeologico è realizzata grazie al coordinamento di “Valle di Susa. Tesori di Arte e Cultura Alpina”, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino e con il contributo delle numerose associazioni locali.

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