Cerca

prosa e lirica

Da “Francesca da Rimini” ad “Amleto”, settimana di prime tra Teatro Regio e Teatro Stabile

Lunedì sera la prima al Carignano, il 10 ottobre, invece, appuntamento in piazza Castello

Da “Francesca da Rimini” ad “Amleto”, settimana di prime tra Teatro Regio e Teatro Stabile

Settimane di prime stagionali tra Teatro Stabile e Teatro Regio

Due aperture di stagione, due alzate di sipario nel nome dei classici, due serate vip nei due principali teatri della città. La Francesca da Rimini di Riccardo Zandonai al Teatro Regio e l’Amleto di William Shakespeare nella lettura di Leonardo Lidi in scena al Teatro Carignano inaugureranno questa settimana il cartellone 2025-2026 del tempio della lirica di piazza Castello e dello Stabile torinese. Grande attesa per i due eventi culturali e mondani che segnano l’inizio dell’anno teatrale.

Una prima nazionale quella in programma domani nel teatro bomboniera di piazza Carignano. Presentata in una produzione sostenuta da Fondazione Crt, la più potente e anche una delle più famose opere del Bardo è affidata alla regia del direttore della Scuola per Attori dello Stabile. Declinato in un linguaggio visivo moderno, con la traduzione e l’adattamento di Diego Pleuteri, l’Amleto di Leonardo Lidi avrà il volto di Mario Pirrello che sarà affiancato sul palco da Alfonso De Vreese, Ilaria Falini, Christian La Rosa, Rosario Lisma, Nicola Pannelli, Mario Giuliana Vigogna. Le repliche dello spettacolo proseguiranno fino al 26 ottobre.

È, invece, fissato per venerdì 10 ottobre l’appuntamento al Teatro Regio con la tragedia in quattro atti messa in musica da Riccardo Zandonai. Filtrata dalla tragedia omonima di Gabriele d’Annunzio, il quale, a sua volta, si rifece alla storia di Paolo e Francesca narrata da Dante Alighieri nel V canto dell’Inferno, la Francesca da Rimini, opera poco frequentata nel repertorio nazionale e che debuttò proprio al Regio nel 1914, porta la firma registica di Andrea Bernard. Sua la scelta di ambientare la storia di passione e morte dei due amanti nel secondo Ottocento. Sul podio a dirigere l’Orchestra e il Coro del Regio (con il Coro istruito da Ulisse Trabacchin) sarà Andrea Battistoni. È la prima volta che il direttore musicale del Regio affronta questo titolo, da lui definito «un’opera visionaria, sospesa tra raffinatezza orchestrale e dramma interiore, figlia di una stagione fertile e cosmopolita dell’opera italiana». Un cast d’eccezione salirà sul palco di piazza Castello: nel ruolo di Francesca, donna forte e volitiva, così emerge dalla lettura di Bernard, è il soprano uzbeko Barno Ismatullaeva, mentre a vestire i panni di Paolo Malatesta sarà una superstar internazionale, il tenore Roberto Alagna. Le repliche di questa produzione inaugurale sostenuta da Intesa Sanpaolo sono in programma fino al 23 ottobre. L’Anteprima Giovani è giovedì 9.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.