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Museo del cinema

Un quarto di secolo alla Mole Antonelliana: "Il Tempio del Cinema" celebra il Museo del Cinema

Presentata la pubblicazione edita da Allemandi con storia e grandi fotografie di star

Sharon Stone

Sharone Stone

Il Tempio del Cinema” è il titolo del volume celebrativo edito da Allemandi e presentato oggi (venerdì 24) alla Mole Antonelliana come atto principale dell'anniversario numero 25 del Museo del Cinema all'interno della struttura di via Montebello ideata da Alessandro Antonelli.

Una cerimonia sentita e partecipata, con quasi tutti i protagonisti di questo “quarto di secolo” fondamentale per la rinascita culturale cittadina: nato da un'idea del presidente Enzo Ghigo e del direttore Carlo Chatrian, è un libro di quasi 200 pagine, riccamente illustrato, pensato in un formato originale che vuole evocare la verticalità della Mole e impreziosito dalle foto di Riccardo Ghilardi.

«In questi anni il Museo è cresciuto e si è evoluto, diventando un punto di riferimento per il panorama culturale italiano e internazionale, oltre che per studiosi, studenti, turisti e appassionati», sottolinea Ghigo.

Il volume è diviso in due sezioni, connesse e speculari: la prima parte è dedicata alla Mole Antonelliana, con testi di Giuseppe Culicchia, Gianfranco Gritella e Maurizio Puato, mentre la seconda è dedicata al Museo, alle sue collezioni e alla città che lo ospita, con i contributi di Annalena Benini, Stefano Boni, Donata Pesenti Campagnoni e Dario Argento.

Ghilardi, ritrattista per la prestigiosa Agenzia internazionale Contour by Getty Images e con alle spalle diverse mostre e reportage di successo, ha lavorato al progetto per quattro anni all’interno della Mole, sia negli spazi espositivi, sia in luoghi talvolta inaccessibili e aperti per l’occasione, mentre alcune fotografie sono state realizzate in esterno.

Da Martin Scorsese a Peter Greenaway, da Kasia Smutniak a Malcolm McDowell, sono tante le star del cinema passate dalla città che hanno accettato di prestarsi al “gioco”, valore aggiunto del libro. «Il Museo Nazionale del Cinema è davvero come lo descrivono, un tempio dedicato ai film e alla loro storia», ha confidato Scorsese durante la sua visita nell'autunno scorso, ospite pregiato posto in prima posizione tra le tante personalità pubblicate.

Presente all'evento anche l'ex direttore Domenico De Gaetano, che ha lavorato al progetto con Ghilardi dall'inizio: «L'idea di base era usare le collezioni del Museo per reinterpretarle, siamo orgogliosi di quanto realizzato».

Il volume è in vendita al prezzo di 49 €.

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