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L'evento

A Torino la mostra dei treni e paesaggi in miniatura in occasione dei 50 anni di Arcamodellismo

L’associazione torinese celebra mezzo secolo di modellismo ferroviario con una grande mostra all’Istituto Salesiano “Edoardo Agnelli”

A Torino treni e paesaggi in miniatura in occasione dei 50 anni di Arcamodellismo

Un dettaglio proveniente dal plastico "4 Regioni"

Non è un semplice hobby, ma una forma d’arte che arriva a compiere mezzo secolo. Infatti sono cinquanta gli anni di storia, amicizia e passione per il modellismo ferroviario: un traguardo importante che Arcamodellismo celebra con una grande mostra aperta al pubblico sabato 1 novembre (10:00-19:00) e domenica 2 novembre (9:00-18:00) presso il Salone delle Feste dell’Istituto Salesiano “Edoardo Agnelli”, in corso Unione Sovietica 312. «È una mostra che si tiene annualmente a Torino - spiega Fulvio Rizio, uno dei 45 soci di Arcamodellismo -, ma noi facciamo mostre un po’ dappertutto, anche in Francia e Germania». Ma quest’anno ha sicuramente un valore più forte. Fondata nel 1975 da un gruppo di amici torinesi accomunati dall’amore per i treni in miniatura e per la tecnica modellistica, Arcamodellismo rappresenta oggi una delle realtà più longeve e attive del panorama fermodellistico italiano.

In occasione del cinquantesimo anniversario, la mostra “ARCA 50 ANNI - Sempre avanti” ripercorrerà l’intera storia dell’associazione attraverso fotografie, documenti d’archivio, modelli storici e nuove realizzazioni dei soci. Un vero e proprio tesoro, che l’associazione custodisce e presenta al pubblico con le opere più preziose di mezzo secolo di attività. I visitatori potranno ammirare plastici dinamici in scala, riproduzioni di locomotive storiche, ambientazioni ferroviarie d’epoca e progetti innovativi. L’evento sarà anche un’occasione d’incontro tra appassionati, giovani modellisti e veterani, per condividere esperienze, tecniche e la comune passione per il mondo del ferro in miniatura.

Nel corso degli anni l’associazione ha saputo coniugare la tradizione artigianale con l’innovazione tecnologica, proponendo soluzioni costruttive sempre all’avanguardia e mantenendo vivo lo spirito di condivisione che ne ispirò la nascita. Nata all’interno del Circolo Ricreativo ENEL di Torino, l’associazione ha mosso i primi passi, e ha accolto i primi soci, tra plastici sperimentali e diorami che hanno fatto la storia del modellismo locale.

Il 1982 è stato un anno emblematico del lavoro collettivo dei soci, che dopo tante problematiche e spostamenti, hanno ideato il celebre plastico sociale “Gardesio”, vero e proprio laboratorio di innovazione dove si sono sperimentati sistemi elettrici e scenografici d’avanguardia per l’epoca. Accanto a questo, i soci hanno dato vita nel tempo ad altre opere iconiche come il grande plastico “4 Regioni”, che riproduce scorci di Piemonte, Liguria, Lombardia ed Emilia, e i raffinati diorami dedicati alla tranvia Sassi-Superga e alla linea ferroviaria Ceva-Ormea, oggi conservati rispettivamente presso il museo tranviario di Superga e il Museo della Ferrovia Ceva-Ormea di Nucetto. L’appuntamento è dunque per domani e domenica all’Istituto “Edoardo Agnelli”: un’occasione per rivivere, in miniatura, la magia delle grandi ferrovie italiane e la storia di un’associazione che da cinquant’anni viaggia sempre avanti.

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