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Keep Clean and Run, raccolti 500 chili di rifiuti lungo la Via Francigena del Sud

L’edizione 2025 si è svolta lungo 338 chilometri della Via Francigena del Sud, da Albano Laziale a Benevento, in sei tappe

Keep Clean and Run, raccolti 500 chili di rifiuti lungo la Via Francigena del Sud

Si è conclusa l’undicesima edizione di Keep Clean and Run, l’iniziativa ambientale che unisce corsa e sensibilizzazione ecologica, promossa dalla Cooperativa Erica e da AICA

Si è conclusa l’undicesima edizione di Keep Clean and Run, l’iniziativa ambientale che unisce corsa e sensibilizzazione ecologica, promossa dalla Cooperativa Erica e da AICA. L’edizione 2025 si è svolta lungo 338 chilometri della Via Francigena del Sud, da Albano Laziale a Benevento, in sei tappe tra il 26 e il 30 ottobre.

Il bilancio è stato tracciato da Roberto Cavallo, divulgatore ambientale e assessore all’Ambiente del Comune di Alba, che ha percorso il tragitto raccogliendo personalmente i rifiuti trovati lungo il percorso. «Abbiamo incontrato oltre duemila persone, tra cui circa 1.500 studenti e 500 rappresentanti di associazioni – ha spiegato Cavallo –. Quest’anno abbiamo raccolto più di 500 chilogrammi di rifiuti, molti dei quali voluminosi e pesanti».

Il progetto, nato come parte della campagna europea Let’s Clean Up Europe, punta a richiamare l’attenzione sul fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e sulle sue conseguenze ambientali. Dal 2015 Keep Clean and Run è diventato un appuntamento annuale in Italia, con percorsi che hanno toccato gran parte del territorio nazionale, da Aosta a Ventimiglia e dal Vesuvio all’Etna, fino a ispirare il film Immondezza. La bellezza salverà il mondo di Mimmo Calopresti.

L’edizione 2025, inizialmente pensata in coincidenza con il Giubileo, ha ottenuto l’egida del Dicastero della Cultura e dell’Educazione della Santa Sede, scegliendo di svolgersi durante la settimana dedicata al mondo educativo. Cavallo ha affrontato quasi tutto il percorso da solo, affiancato logisticamente da Gabriele De Dominici e Giulia Rosa, che hanno coordinato volontari e tappe locali.

Tra i rifiuti recuperati figurano imballaggi in plastica e vetro, pneumatici, elettrodomestici dismessi e rifiuti ingombranti, rinvenuti soprattutto lungo le strade di grande percorrenza. In un tratto nei pressi di Formia è stato trovato persino un pianoforte abbandonato.

«La quantità raccolta rappresenta solo una minima parte di ciò che viene abbandonato ogni giorno – ha concluso Cavallo – ma serve a mantenere alta l’attenzione su un problema che riguarda tutto il Paese».

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