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Le 10 tradizioni natalizie piemontesi che non conoscevi

Gelindo, il "suc d'Natal", e molto altro: un viaggio attraverso leggende e usanze secolari nelle valli e città della Regione

Le 10 tradizioni natalizie piemontesi che non conoscevi

Il presepe Vivente di Dogliani

Dalle valli alle città, il Piemonte offre tradizioni natalizie ricche di storia, misticismo e magia, molte delle quali affondano le radici in pratiche secolari che affascinano ancora oggi. Scopriamo insieme le dieci tradizioni natalizie più suggestive che, probabilmente, non conoscevi.

  • Il presepe vivente di Dogliani
    Ogni anno, il 23 e 24 dicembre, Dogliani diventa il palcoscenico di uno dei presepi viventi più affascinanti del Piemonte. Con ben 350 figuranti, questa rappresentazione storica trasporta i visitatori nel passato, riproducendo mestieri e scene della vita quotidiana dell’epoca romana.

  • Gelindo, il pastore piemontese
    Gelindo è una figura iconica del Natale piemontese, specialmente nel Monferrato. Questo pastore, che si mette in viaggio per obbedire al decreto di Augusto, incrocia la Sacra Famiglia durante il suo cammino e diventa il primo a vedere il Bambin Gesù. La tradizione di Gelindo è ancora rappresentata nei teatri del Piemonte, con una commedia che affonda le sue radici nel 1800.

  • La magia del "suc d'Natal"
    Prima di andare alla Messa di mezzanotte, nelle case piemontesi veniva portato un ceppo, chiamato suç 'd Natal. Questo ceppo veniva fatto seccare per un paio di anni e poi bruciato nel camino durante la notte di Natale. La fiamma del ceppo era considerata un segno per l’anno che sarebbe arrivato: se ardeva con forza, era segno di pace e prosperità, altrimenti l’anno successivo sarebbe stato difficile.

  • I presepi meccanici di Cavallermaggiore
    Il presepe meccanico di Cavallermaggiore è un’opera monumentale, realizzata con statue del Settecento e Ottocento, alcune delle quali sono state meccanizzate per riprodurre scene in movimento. Ogni anno il presepe viene rinnovato con nuove case e personaggi, creando un’esperienza sempre diversa per i visitatori.

  • La Befana nelle valli piemontesi
    La tradizione della Befana, che porta dolci e regali ai bambini, è particolarmente sentita in Piemonte. La Befana rappresenta la Madre Terra che, nel lungo inverno, è infruttifera e decrepita. Con l'arrivo dei doni, segna il ritorno della speranza e l’inizio della nuova stagione agraria, quando le giornate si allungano e il freddo inizia a allentare la sua morsa.

  • I mercatini di Natale in Piemonte
    Dai più grandi ai più piccoli, i mercatini di Natale piemontesi sono una delle tradizioni più amate. In luoghi come Govone, Dogliani e Santa Maria Maggiore, le strade si animano di bancarelle colorate, dove si vendono prodotti tipici, decorazioni natalizie e manufatti artigianali. Il "Magico Paese di Natale" UNESCO, che quest’anno si estende anche ad altre località dell'astigiano e del cuneese, è uno degli eventi più visitati.

  • La Novena in Piemonte
    La novena di Natale è una tradizione ancora molto viva nelle comunità rurali piemontesi. Ogni parrocchia celebra questo periodo con canti e preghiere che accompagnano i fedeli verso la Natività. Questa tradizione, che risale al Medioevo, coinvolge ancora oggi numerose famiglie che si riuniscono per celebrare insieme il mistero del Natale.

  • Le predizioni natalizie nel Vercellese e nel Torinese
    Una curiosità natalizia tipica del Vercellese è quella di tagliare una mela per predire il futuro. Nel Torinese, invece, si usava l’albume d’uovo immerso nell’acqua per fare previsioni. Un’usanza che, seppur ormai rara, fa parte delle tradizioni più bizzarre e affascinanti della regione.

  • La Messa di Natale e il "dono" della Sacra Famiglia
    In molte famiglie del Monferrato, durante la Messa di mezzanotte, si lasciava la finestra aperta per permettere alla Sacra Famiglia di entrare in casa. Al ritorno dalla Messa, i bambini ponevano la statuina di Gesù Bambino nel presepe, completando così l'allestimento che veniva costruito gradualmente, giorno dopo giorno, fino a Natale.

  • I canti natalizi "Nouvet" e le influenze provenzali
    Le "Nouvet" sono le tradizionali canzoni natalizie delle province di Cuneo e Torino, che raccontano storie di Natale. Molte di queste canzoni sono arricchite da influenze provenzali, legate alla tradizione del Rodano. Un patrimonio musicale che ancora oggi viene tramandato e che racconta il Natale attraverso la musica popolare.

In Piemonte, il Natale è una festa particolarmente sentita. Ogni angolo della regione, dalle grandi città alle piccole valli, è intriso di riti, leggende e usanze che rendono questa stagione ancora più speciale. Se non conosci queste tradizioni, quest’anno sarà l’occasione giusta per scoprirle e viverle in prima persona. Buon Natale!

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