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l'Evento teatrale

Stupinigi, spettacolo “Alice nel Paese delle Meraviglie” il 6 gennaio alla Palazzina di Caccia

L’evento è organizzato dal Gruppo Storico Nobiltà Sabauda e si svolgerà all’interno degli spazi della Palazzina

Stupinigi, spettacolo “Alice nel Paese delle Meraviglie” il 6 gennaio alla Palazzina di Caccia

Ventuno attori sono coinvolti nella rappresentazione, che prevede personaggi tratti dall’opera, tra cui dame, cavalieri, carte e altri ruoli principali, come parte della messa in scena

È previsto per martedì 6 gennaio 2026 uno spettacolo teatrale alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, residenza sabauda situata nella frazione di Nichelino, vicino a Torino. L’evento è organizzato dal Gruppo Storico Nobiltà Sabauda e si svolgerà all’interno degli spazi della Palazzina, edificio storico realizzato nel XVIII secolo su progetto di Filippo Juvarra per i Savoia e parte del circuito delle Residenze Reali Sabaude.

Lo spettacolo è ispirato al romanzo “Alice nel Paese delle Meraviglie”, scritto da Lewis Carroll nel 1865. Ventuno attori sono coinvolti nella rappresentazione, che prevede personaggi tratti dall’opera, tra cui dame, cavalieri, carte e altri ruoli principali, come parte della messa in scena delineata per l’occasione.

Il testo è stato realizzato da Davide Motto, la regia è affidata a Paolo Cardone e le coreografie a Andrea Zanforlin. Al progetto hanno collaborato diversi professionisti dello spettacolo, indicati tra i contributori dell’allestimento.

La programmazione prevede due repliche nella giornata del 6 gennaio, alle 15:00 e alle 17:00. L’accesso allo spettacolo è incluso nel biglietto di ingresso alla Palazzina di Caccia, senza obbligo di prenotazione preventiva; è possibile assistere alla performance fino a esaurimento dei posti disponibili.

La Palazzina di Caccia di Stupinigi è una residenza del XVIII secolo inserita nel contesto delle dimore storiche sabaude del Piemonte ed è riconosciuta come patrimonio culturale del territorio. L’edificio, originariamente concepito come sede di attività venatorie e di svago per la corte sabauda, è oggi utilizzato anche per eventi culturali, mostre e visite aperte al pubblico.

L’iniziativa del 6 gennaio si inserisce nel calendario di proposte culturali e di intrattenimento programmate per il periodo delle festività, con l’obiettivo di valorizzare gli spazi storici e promuovere forme di fruizione differenti rispetto alle visite tradizionali.

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