Aurora Ramazzotti è diventata mamma
L'annuncio social: "Benvenuto Cesare"

Lo chiameremo Cesare. In fondo loro lo hanno già fatto, perché questo è il nome che Aurora Ramazzotti e Goffredo Cerza hanno scelto per il loro primo figlio nato nelle scorse ore in una esclusiva clinica del Canton Ticino, la stessa dove Michelle Hunziker aveva partorito la sua prima figlia. Il primo annuncio ha voluto darlo la neo mamma su Instagram. «Best friends forever» è la didascalia che accompagna il primo scatto, con il pugnetto chiuso del bimbo che batte contro quello del papà. Ed è bastata quella immagine, che pone fine ad un’attesa parsa invece infinita, per scatenare i follower tanto che nel giro di un’ora sola sono arrivati più di 200mila like.

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Poi è toccato alla nonna. Pubblicando lo scatto della manina del piccolino vicino a alla mano del neo papà Goffredo Cerza, Michelle lo ha salutato subito con un «Benvenuto Cesare». E poi ha voluto raccontare tutta la sua gioia per questa ennesima svolta nella vita. «Con la nascita delle mie figlie, oggi è stato il giorno più bello della mia vita», ha scritto nelle sue storie su Instagram. Ma in fondo ne aveva parlato poco tempo fa a “Verissimo”: «Non vedo l’ora, per me è come diventare di nuovo mamma, ho il cuore gonfio di felicità. Aurora e Goffredo si amano tanto, sono una bellissima coppia. A un certo punto si sono lasciati andare e l’hanno anche un po’ cercato».

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Ma è stato tutto come la figlia di Eros e Michelle si era immaginata? Parlando a “Vanity Fair”, in realtà aveva ammesso che non era proprio così: «Ci sono quelle che adorano essere incinte, come mia madre. E altre, come me, che fanno più fatica: non è stato il periodo idilliaco che mi era stato dipinto, ero emozionata ma anche impaurita. La mia generazione vede la genitorialità come qualcosa che ti toglie. Forse io non sono così spaventata all’idea perché ho l’esempio di mia madre, per cui so che è possibile avere un figlio e anche una vita». Non è andata nemmeno sul sesso, perché «io d’istinto volevo la femmina, non perché avessi una preferenza, ma perché ho molta paura di crescere un maschio». Ora sposerà Goffredo? «Oggi l’idea di stare insieme tutta la vita è quasi un’utopia. Non è la mia priorità».

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