Mr. Rain a cuore aperto: "Sanremo ha cambiato la mia vita, continuo ad amare la pioggia"

Non bastava il successo di “Supereroi”, brano con cui Mr. Rain ha conquistato il Festival di Sanremo arrivando terzo dopo Lazza e Mengoni. A consacrare il periodo d’oro di Mattia Balardi, questo il vero nome dell’artista di Desenzano del Garda classe 1991, ci si mette anche il Disco d’Oro per “La fine del mondo”, la canzone già tormentone estivo cantata con Sangiovanni. E che i piemontesi potranno intonare insieme nel concerto in programma questa sera (20 luglio) in piazza Medford ad Alba per una delle tappe del lungo tour che si concluderà il 18 novembre al Medialanum Forum di Milano, il giorno prima del suo compleanno.

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Che concerto vedremo?
«Il concerto del Supereroi Summer Tour attraversa tutto il mio repertorio, dagli inizi fino a “Supereroi” e a “La fine del mondo” con Sangiovanni che è l’ultimo singolo: è un viaggio dentro alla mia musica, per me molto emozionante che condivido dall’inizio alla fine con il pubblico che mi viene a vedere. La gente è molto affettuosa, canta tutte le canzoni, il concerto diventa una grande festa di musica, ogni sera è unica per me».

Da Battiti ad Alba, è un’estate molto frenetica, ce ne parli?
«Questa è indubbiamente un’estate magica per me: da Sanremo ad oggi non mi sono mai fermato, non sono quasi mai a casa, ma sono molto felice così, suonare su un palco è la cosa che mi piace di più del mio lavoro. Ho oltre 20 concerti tra luglio e agosto e molte altre date con le radio e in tv, la mia musica arriva a tantissime persone ed è bellissimo. Passerò i prossimi mesi a contatto con la gente, con il mio pubblico a cantare le mie canzoni e a vivere quello che da sempre è stato il mio unico sogno: fare musica».

Com’è cambiata la tua vita dopo Sanremo?
«La mia vita è molto cambiata, sono in giro ormai da mesi, per cantare e promuovere “Supereroi” e “La fine del mondo” e ancora adesso a volte non riesco a credere a tutto quello che è successo sul palco di Sanremo, è stata l’esperienza più incredibile della mia vita, vedere come una mia canzone sia arrivata a tanta gente che continua a scrivermi e a fermarmi per strada, è stupendo».

Si sente un po’ meno Rain, un po’ più “sun”?
«Ecco questo no non è cambiato molto, continuo a essere maggiormente ispirato quando piove, le canzoni migliori, quelle che più mi rappresentano vengono fuori nei giorni di pioggia…magari un giorno questa cosa cambierà, ma per il momento sono ancora Mr.Rain».

Chi sono oggi i tuoi Supereroi?
«I miei Supereroi sono sempre le stesse persone di cui parlo nella canzone, le persone della mia famiglia, i miei amici e tutte le persone che prendono coraggio e chiedono aiuto, che accettano le loro fragilità, può essere chiunque di noi un supereroe».

Il featuring con Sangiovanni..
«Sono molto orgoglioso de “La fine del mondo”, di come sta andando dato che è Disco d’Oro e della collaborazione con Sangiovanni, sia dal punto di vista umano che artistico. Ho voluto che lui cantasse con me questo brano perché mi è sempre piaciuto come artista e secondo me poteva migliorare il brano ed è stato così. Ci siamo trovati molto bene a lavorare insieme in studio e anche sul palco, quando ci troviamo a cantare insieme “La fine del mondo” ci divertiamo molto insieme».