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La parola ai lettori

Le lettere a TorinoCronaca del 2 ottobre

Nostalgia del passato - Cosa ci stiamo a fare in Europa? - Oriana Fallaci aveva ragione - Autolettura complicata - Violenti impuniti

Le lettere a TorinoCronaca del 2 ottobre

Magistrati contro il governo. Aveva ragione Oriana Fallaci

Egregio dottor Fossati, le confesso che a 72 anni ho paura di vivere in questa nostra patria. Viviamo in un paese insicuro, dove i delinquenti nostrani ed importati valgono di più delle persone per bene. La nostra società democratica voluta da noi italiani e con il voto cerchiamo di dare un assetto istituzionale stabile, si scontra con forze che vogliono prevaricare il voto elettorale. Mi riferisco alla magistratura oramai in pieno delirio di resistenza ad un governo liberamente eletto dai cittadini, di cui la magistratura è parte integrante non eletta. Diceva la grande Oriana Fallaci che si sentiva più sicura in regimi autoritari che in regimi democratici. Non aveva tutti i torti. Cosa raccontano i magistrati alle vittime dei loro errori giudiziari. Dove emettono sentenze con motivazioni discutibili, solo per dare contro ad un governo non di loro gradimento. Poi noi cittadini ci troviamo delinquenti nostrani e importati che girano indisturbati e commettono reati su persone inermi e deboli. Questa magistratura ha iniziato la resistenza al governo uscito dalle urne. Spero in una normativa diversa per la scelta di magistrati super partes e non politicizzati, dove si pratica la giustizia e si applica la legge, non una interpretazione filosofica di loro gradimento. Questo paese si potrà risollevare se pratica la giustizia, quella vera, dove veramente la legge è uguale per tutti.
Cosimo Golia

Società
Si stava peggio ma viveva meglio
Cos’è la storia della civiltà, quella di un tempo, non quella di ora e solamente un surrogato di essa, nel vedere i documentari, mi viene da piangere di come eravamo nel passato non molto lontano, avere spazi liberi senza restrizioni di sorta non come ora, non fare questo perché non non ci è possibile fare altrimenti. Evviva quando si stava peggio ma si viveva meglio, condividete...
Luciano

Ambiente
L’Unione Europea e i pesticidi
L’Unione Europea vuole imporci auto elettriche, case green, pompe di calore: ovviamente saranno tutti costi a carico dei cittadini. Sempre in nome della lotta al cambiamento climatico. La stessa UE però sta valutando di estendere l’uso del Glifosfato per altri 10 anni: questo è uno dei pesticidi più pericolosi per la salute umana, l’OMS addirittura parla di pericolo potenziale di cancro. Finché si tratta di spillare soldi ai cittadini va tutto bene, quando si parla di salute (e soprattutto degli affari delle multinazionali) il tanto decantato green passa in secondo piano. Ogni giorno mi chiedo cosa ci stiamo a fare in questa Europa…
Daniele Capirone

Bollette
Autolettura complicata
Buongiorno. Stamane mi è arrivato un messaggio da parte del mio fornitore di luce e gas e non è la prima volta dove mi si chiede di effettuare l’autolettura del contatore, al che mi chiedo: ma la sostituzione dei vari contatori abilitati alla lettura a distanza è servita solo a sprecare soldi, permettendo che qualcuno ci mangiasse sopra? Bella curiosità vero? Oltre tutto quelli della luce sono in cantina dove per sapere qual è il proprio bisogna conoscere il numero seriale di riconoscimento, cosa non proprio semplice per persone anziane.
Nonno Barba

Sicurezza
Moldavo violento ma impunito
Caro Fossati, da qualche anno a Venezia si aggira un moldavo che ha già aggredito centinaia di persone con pugni, calci, coltellate e lanci di bottiglie. Quando ho letto questo articolo su un quotidiano ho pensato di sognare o di essere a “Scherzi a parte”. Nonostante sia stato più volte denunciato è ancora a piede libero, libero di fare del male, libero di colpire chiunque, anche i bambini, che per andare a scuola devono essere scortati dai genitori. E le autorità dicono che hanno le mani legate. Mi domando perché in casi come questo lo Stato non c’è! Come al solito in questo paese bisogna aspettare il morto prima di agire! Io a questo balordo faccio solo un augurio: quello di incontrare uno come me sulla sua strada!
Claudio Cozzani

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