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Le lettere a TorinoCronaca del 2 dicembre

Troppi falsi mendicanti in centro - Disoccupazione e dati ingannevoli - Il caso di Indi

Le lettere a TorinoCronaca del 2 dicembre

I mendicanti in centro non sono tutti bisognosi

Buon giorno direttore. A me dispiace se ci sono i disperati a dormire sotto i portici o nei giardini o nelle catapecchie abbandonate. Ora la mia riflessione è questa: su 100 senza tetto (è un numero dato ad esempio quindi non reale, giusto per semplificare) 40 sono veramente disperati e sono quelli che accettano il dormitorio o qualsiasi sistemazione che gli renda un po' di dignità, mentre 50 sono persone a cui non frega nulla l importante e chiedere soldi. E poi hanno telefoni più costosi del mio e sono quelli che hanno i cani, nuova moda per chiedere la questua (elemosina). Mi creda direttore io ne mandavo via almeno 1/2 al giorno, ora non vengono più. Mi spiace ma purtroppo mi hanno fatto perdere tutta la carità che avevo per il prossimo e il 90% di queste persone sono Rom. Ora concludo che una soluzione ci sarebbe, ma se venisse attuata ci darebbero dei fascisti. Però potrebbero passare a fare un sondaggio e chiedere alle persone (tipo i proprietari dei negozi in centro) che pagano cifre impressionanti per poi avere uno schifo davanti ai negozi.. Dimenticavo gli ultimi dieci che sono quei poveracci (quelli sì) malati di testa che dovrebbe essere seguiti ma è più semplice farli stare in giro. Buon Natale.
Max

Lavoro
Disoccupazione che diminuisce?
Gentile direttore, da giorni i tg dicono che la disoccupazione è diminuita, ovviamente ad agosto era certamente diminuita, con tutti i vari lavori stagionali. Intanto in Piemonte stiamo assistendo ad una crisi allarmante: Mirafiori si ferma e lascia a casa i lavoratori del secondo turno delle carrozzerie. I sindacati cercano di capire quanto durerà questo stop e quanti lavoratori saranno coinvolti. Anche la Lear, la società dell’indotto che lavorava per Maserati, rischia la chiusura. I lavoratori da giorni stanno facendo dei presidi permanenti davanti allo stabilimento di Grugliasco. Inoltre ,tante attività nei nostri quartieri stanno chiudendo e sono molti i negozi abbandonati. Quindi, questi dati sull’occupazione da dove arrivano precisamente? Vogliamo anche ricordare l’ex Embraco che è stata chiusa, nonostante le varie promesse.
Federica Fulco

Eutanasia
Troppe parole sul caso di Indi
Egregio direttore Fossati, ho lasciato passare il clamore mediatico, sulla morte della piccola Indi Gregory, avvenuta a Londra. La malattia rara che ha colpito Indi è una malattia che colpisce le "centrali energetiche": senza questa energia, gli organi vitali sono compromessi, causando crisi epilettiche, insufficienza respiratoria, ritardo nello sviluppo e malformazioni. Questa malattia è stata scoperta soltanto nel 2013. Io mi chiedo a questo punto cosa è il termine “vita”, è la condizione degli essere viventi, un grado di complessità organizzativa che consente di crescere, svilupparsi, muoversi autonomamente, adattarsi all'ambiente, reagire agli stimoli esterni e riprodursi. Tutto questo la piccola Indi, non avrebbe mai potuto potere farlo, fare tutte queste cose che è la vita e anche non avrebbe potuto esprimere che soffriva pene indescrivibili. Mi spiegate perché almeno cinquanta persone, con le più svariate problematiche - dall’essere per anni in un letto a causa di vari traumi, dai tumori terminali all'alzheimer -, quando il dolore è insopportabile, che decidono di porre fine alle loro sofferenze come dj Fabo, Massimiliano e molti altri, purtroppo anche per morire devono recarsi in Svizzera? Ma la piccola Indi non poteva esprimere il suo dolore. Il mio pensiero è che sarebbe stato solo un accanimento terapeutico. Molto su questa tragica fine della piccola Indi si è detto di più da personaggi che non erano altro che virtuosismi verbali.
Osvaldo Bertino

Spese militari
Dieci fregate agli italiani
Cerimonia del varo per la fregata Spartaco Schergat, nona di dieci unità FREMM, Fregate Europee Multi Missione, commissionate a Fincantieri dalla Marina Militare Italiana. Ancora una, e diventano dieci le fregate alle tasche dei contribuenti italiani.
Il vecchio tarlo

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