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Medicina

Il primo trapianto di rene da maiale a uomo: un nuovo capitolo per la medicina

Un uomo di 62 anni è stato il primo paziente a ricevere un rene da maiale geneticamente modificato, aprendo nuove prospettive per il futuro della medicina

I chirurghi di Boston hanno trasferito un rene da un maiale geneticamente modificato ad un uomo di 62 anni

I chirurghi di Boston hanno trasferito un rene da un maiale geneticamente modificato ad un uomo di 62 anni

In un memorabile evento, i chirurghi di Boston hanno trasferito un rene da un maiale geneticamente modificato ad un uomo di 62 anni, che soffriva di una grave malattia renale. Questo procedimento, se riuscito, potrebbe offrire speranza a centinaia di migliaia di americani con insufficienza renale.La chirurgia, effettuata presso il Massachusetts General Hospital, noto come Mass General, rappresenta una pietra miliare per la medicina. Se i reni provenienti da animali geneticamente modificati potranno essere trapiantati su larga scala, la dialisi "diventerà obsoleta", secondo le parole del Dr. Leonardo V. Riella, direttore medico per i trapianti di reni al Mass General.Attualmente, oltre 800.000 americani soffrono di insufficienza renale e richiedono dialisi, una procedura che filtra le tossine dal sangue. Oltre 100.000 sono in lista d'attesa per ricevere un rene trapiantato da un donatore umano vivo o defunto. La malattia renale terminale è tre volte più comune tra gli americani di origine africana rispetto ai bianchi.La xenotrapiantazione, l'impianto di un organo animale in un essere umano, è stata proposta per decenni come una potenziale soluzione che potrebbe rendere i reni molto più disponibili. Tuttavia, il sistema immunitario umano rifiuta il tessuto estraneo, causando complicazioni potenzialmente letali.Il paziente che ha ricevuto il trapianto, Richard "Rick" Slayman, un supervisore del dipartimento dei trasporti dello stato, ha sofferto di diabete e ipertensione per molti anni, e ha subito il trattamento al Mass General per oltre un decennio. Quando i suoi reni hanno smesso di funzionare, il signor Slayman è stato in dialisi per sette anni, ricevendo infine un rene umano nel 2018. Ma l'organo donato ha fallito entro cinque anni, e ha sviluppato altre complicazioni, tra cui l'insufficienza cardiaca congestizia.Nonostante i progressi, la xenotrapiantazione solleva la prospettiva di una maggiore sfruttamento degli animali e potrebbe introdurre nuovi patogeni nelle popolazioni umane, come ha sottolineato Kathy Guillermo, vicepresidente senior di People for the Ethical Treatment of Animals.Nonostante le critiche, gli sviluppi nella xenotrapiantazione rappresentano un passo avanti nella medicina. Se il rene da maiale trapiantato nel signor Slayman continua a funzionare correttamente, potrebbe segnare l'inizio di una nuova era per il trattamento dell'insufficienza renale.

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