"Sogno Affari Tuoi: Amadeus sono qui, chiamami"

Preciso e attento a ogni opportunità lui viaggia sempre con due curricula al seguito. Uno che lo racconta quale rappresentante farmaceutico esperto, oggi alla corte della chirurgia plastica, della dermatologia e della mediciba estetica, e l’altro che parla di altezza, peso, colori di occhi e di capelli, età “scenica”. Due fogli ricchi ma concisi che la dicono lunga sulla doppia vita - solo professionale, mi raccomando - di Daniele Meli, 57 anni, siciliano di origine, torinese d’adozione, esperto commerciale e allo stesso tempo figurante speciale in decine di titoli che si sono girati sotto la Mole. Dalla tv al cinema, passando per la pubblicità e il teatro. “Di necessità virtù” la sua avventura nel mondo dello spettacolo iniziò circa dieci anni fa. «Sì, da quando nel 2013 conseguii il diploma da attore presso la Scuola del Teatro Nuovo alla quale approdai dopo avere perso il lavoro...», spiega Daniele.

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Ci racconti?
«Giunsi a Torino da Siracusa nella seconda metà degli anni Ottanta per frequentare l’Università, Scienze Biologiche. Non mi laureai perché trovai un’ottima opportunità professionale come rappresentante farmaceutico. Un’avventura molto redditizia che, però, per varie vicissitudini, terminò nei primi anni Duemila. E così, come spesso accade nella vita, mi rimboccai le maniche e ricominciai da zero».

Passando dal cinema...
«Esatto, non senza studiare però. La scuola del Teatro Nuovo è stata fondamentale per me. Non volevo essere una semplice comparsa, volevo recitare. E così è stato. Ho lavorato per tanti titoli, da “Rocco Schiavone” a “Cuori”, dagli spot tv a “Non uccidere”. Oggi, ho ritrovato anche la mia professione di rappresentante, mi sono specializzato nella chirurgia plastica, ma ho ancora un sogno...».

Ce ne parli...
«Affari tuoi. Sì, voglio partecipare ai pacchi, non aspetto altro che Amadeus mi chiami. Ho già superato due provini, uno telefonico, uno di persona...».

E a che punto è?
«Non lo so, mi hanno detto che è andato bene e che mi chiameranno, ma non conosco le tempistiche».

Qual è il suo obiettivo?
«Io sono separato e ho una figlia grande, in più, tre anni fa ho conosciuto la mia attuale compagna, Francesca, che ha a sua volta ha due figli. Siamo una famiglia allargata. Il mio sogno è potere vincere qualcosa per vivere bene tutti insieme».

Un sogno d'amore... 

«Sì, siamo fortunati non ci manca niente ma, per stare sereni tutti insieme, servirebbe qualcosina in più, lo ammetto. Inoltre mi piace molto Affari Tuoi, è la trasmissione dell'anno».

Tornando al cinema, ha lavorato tantissimo come figurante...

«Ho avuto la fortuna di iniziare quando a Torino, grazie alla Film Commission, sono esplosi i set. Inoltre, grazie al mio diploma, le mie parti sono sempre interessanti perché non si tratta di semplici comparsate ma di piccoli ruoli in cui si recita davvero. Insomma, mi sento un attore e sono soddisfatto del mio percorso».

Medicina, cinema e...

«Sport, sicuramente. Ho da poco ottenuto la certificazione a Coverciano e a Lissone in Sala Var come Dirigente Addetto all'arbitro e vanto una militanza nel Torino Calcio pur essendo bianconero dalla nascita...».