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04 Luglio 2024 - 20:50
Gerry Scotti? È impossibile!
Immagina di scorrere tranquillamente il tuo feed di Facebook e, all'improvviso, appare un video di Gerry Scotti. È lui o non è lui? Certo che è lui! E cosa fa? Ti consiglia di vendere la tua casa e investire tutto in criptovalute, promettendoti di diventare miliardario in pochi giorni. Wow, sembra troppo bello per essere vero, vero? Anche se il video sembra autentico, con Gerry negli studi di "Chi vuol essere milionario" e con una voce identica alla sua, è importante essere consapevoli di una verità fondamentale: Gerry Scotti non ti darebbe mai un consiglio del genere. Quel video è al 100% un deepfake, una truffa digitale creata per ingannarti.
I video generati dall'intelligenza artificiale, noti come "deepfake", esistono da anni e utilizzano software sofisticati per creare media sintetici che possono ingannare gli spettatori. Nati intorno al 2017, i "deepfake" uniscono le parole "fake" (falso) e "deep" (profondo). Il concetto di "falso profondo" è intrinsecamente legato a questa combinazione. Il "deep" in "deepfake" si riferisce alla tecnologia di "deep learning", un tipo avanzato di apprendimento automatico che utilizza reti neurali profonde. Queste reti sono progettate per imparare da enormi quantità di dati e sono capaci di riconoscere e replicare schemi complessi, come i tratti facciali e le espressioni umane. I deepfake possono essere così ben realizzati che distinguere tra ciò che è reale e ciò che non lo è diventa estremamente difficile, rendendo la falsità "profonda" non solo a livello di tecnologia impiegata ma anche di impatto potenziale su chi guarda.
Chi è responsabile della creazione dei video deepfake? Generalmente, si tratta di truffatori che costruiscono profili falsi sui social media. Questi individui usano i video come esca per indurre le persone a cliccare su link ingannevoli, cercando così di ottenere informazioni che potrebbero permettergli di svuotarvi il conto bancario o di rivelare dati personali, rubare documenti e utilizzarli per affari illeciti. L'emergere di questa tecnologia ha suscitato preoccupazioni diffuse. La maggior parte dei deepfake viene creata senza consenso, spesso utilizzando senza autorizzazione il volto o la voce di qualcuno. Un esempio noto è quello del conduttore televisivo Fabio Fazio, che ha dovuto pubblicamente smentire un video deepfake che lo vedeva promuovere prodotti finanziari. Ha esortato i suoi fan a ignorare qualsiasi consiglio finanziario attribuitogli, chiarendo di non aver mai approvato una pubblicità del genere. Fazio ha anche denunciato l'incidente alle autorità.
Un'immagine tratta dal video 'DeepFake' che sfruttava l'immagine di Fabio Fazio
I deepfake rappresentano un rischio rilevante anche nel contesto politico, poiché possono essere utilizzati per diffondere disinformazione e manipolare l'opinione pubblica. Un esempio recente ha coinvolto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Una foto falsa di Biden è stata diffusa online, raffigurandolo mentre autorizzava azioni militari. L'immagine, apparentemente scattata in una sala di comando con Biden in tenuta mimetica, sembrava mostrare il presidente in riunione con alti ufficiali militari. La didascalia che accompagnava la foto suggeriva che Biden stesse autorizzando un'azione militare in Medio Oriente. Tuttavia, la foto era completamente finta. Non solo Biden non aveva partecipato a tale riunione, ma non aveva neppure autorizzato alcuna azione militare nel conflitto tra Israele e Hamas. La diffusione di questa immagine è stata orchestrata da noti diffusori di fake news, con l'obiettivo di creare confusione e alimentare tensioni politiche.
Quindi, quali misure possiamo adottare per salvaguardarci da queste sofisticate fregature digitali? Esperti nel campo dell'intelligenza artificiale suggeriscono diverse strategie efficaci:
Fermati e analizza: Prenditi un momento per esaminare il video. Chiediti se lo scenario descritto è plausibile. In caso di dubbi, evita di cliccare su qualsiasi link che possa reindirizzarti a una pagina sconosciuta e non divulgare informazioni personali.
Verifica le fonti: Controlla la storia attraverso più fonti affidabili. Una rapida ricerca su internet può spesso rivelare la verità. Inserisci una descrizione testuale o cattura uno screenshot del video e cerca online. Questo può aiutare a fornire contesto e verificare l'autenticità.
Esamina i dettagli visivi: Cerca incongruenze nel video, come proporzioni testa-corpo sballate o movimenti innaturali. I deepfake spesso falliscono in questi aspetti, creando una sensazione di disorientamento.
Controlla la sincronizzazione del labiale e la voce: Presta attenzione alla sincronizzazione dei movimenti delle labbra con il parlato. Audio e video non allineati sono indicatori comuni di deepfake. Inoltre, nota se la voce mantiene un tono innaturalmente uniforme durante tutta la conversazione.
Gli AI Engineer, professionisti specializzati nell'ambito dell'intelligenza artificiale, sottolineano l'importanza di sviluppare buone abitudini nel nostro rapporto con le informazioni. È essenziale combinare il buonsenso con una sana dose di scetticismo, soprattutto quando ci si trova di fronte ad affermazioni che sembrano particolarmente scandalose o improbabili.
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