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Televisione

De Martino vola, Amadeus non decolla ma, la vera star è sempre lui: "Mike"

La fiction di Raiuno dedicata al conduttore torinese stravince il prime time

Mike

Una scena con Claudio Gioè

Cento anni e non sentirli. E' proprio il caso di dirlo quando si parla di Mike Bongiorno che, a 15 anni dalla sua morte, continua a essere un'icona e, più passa il tempo, più la sua carriera diventa leggenda. Lo dimostra il successo di "Mike", la miniserie di Raiuno con Claudio Gioè la cui prima puntata è andata in onda lunedì 21 sbaragliando anche la concorrenza del "Grande Fratello".

La fiction (stasera la seconda puntata), realizzata a Torino fra le vie del centro in cui Mike visse e gli studi televisivi Rai di via Verdi, è stata seguita, infatti, da 3.400.000 spettatori per il 19,5 per cento di share, lasciando a Canale 5 solo il 18,2.

Per non parlare di "Se mi lasci non vale" di Raidue, il clone di "Temptation Island" condotto da Luca Barbareschi che si è rivelato un vero flop, seguito, infatti, da appena 321.000 persone per l'1,8 per cento di share. La stessa percentuale che, cambiando orario, continua a perseguitare Amadeus sul Nove con il suo "Chi sa chi è" il quale, evidentemente, non riesce a decollare. Discorso diverso per Stefano De Martino che, invece, su Raiuno ha preso letteralmente il volo con "Affari tuoi" a quota 5.595.000 spettatori e 26,36 per cento di share.

Tornando a "Mike",  il racconto si apre nel 1971: Mike è all’apice della popolarità grazie a Rischiatutto e da qui si snodano a ritroso i capitoli più significativi della sua parabola, in un armonico alternarsi tra la cornice, costituita da un’approfondita e dinamica intervista televisiva, e i diversi flashback che prendono il via dall’infanzia a New York per arrivare anno dopo anno all’incontro con Daniela Zuccoli, la ragazza che sposerà nel 1972 e che resterà al suo fianco fino all’ultimo giorno.  


Presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, Mike è una produzione Rai Fiction - Viola Film, con Claudio Gioè mel ruolo di Mike adulto, Paolo Pierobon, Valentina Romani che interpreta Daniela Zuccoli, Elia Nuzzolo, Massimo De Lorenzo, Tomas Arana, Clotilde Sabatino e la regia di Giuseppe Bonito 
La fiction è liberamente tratta dall’ autobiografia “La versione di Mike” di Mike Bongiorno con Nicolò Bongiorno. E’ un’opera realizzata con il contributo del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo.

In collaborazione con Fondazione Quarto Potere

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