Cerca

Protezione dei dati

La Giornata Internazionale della Protezione dei Dati: un clic verso la consapevolezza

Dal passato della Convenzione 108 al futuro dell’intelligenza artificiale

La Giornata Internazionale della Protezione dei Dati: un clic verso la consapevolezza

Il 28 gennaio si celebra la Giornata Internazionale della Protezione dei Dati, un'occasione per soffermarsi a riflettere sull'importanza della tutela della privacy, in un'era in cui ogni clic, condivisione e ricerca in rete lascia una traccia indelebile.

Questa giornata segna l'anniversario dell'apertura alla firma della Convenzione 108 del Consiglio d'Europa, un trattato che da oltre tre decenni rappresenta un pilastro fondamentale per la tutela dei dati personali. La Convenzione 108, aperta alla firma il 28 gennaio 1981, è il primo e unico trattato internazionale che si occupa della protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato dei dati personali. Questo documento ha gettato le basi per la protezione dei dati, stabilendo principi che sono stati adottati e adattati in tutto il mondo. La sua importanza è tale che, nel 2006, il Consiglio d'Europa ha deciso di istituire una giornata dedicata alla protezione dei dati, per sensibilizzare i cittadini sui diritti connessi alla privacy e alle libertà fondamentali.

In occasione della Giornata Internazionale della Protezione dei Dati, governi, parlamenti, enti per la protezione dei dati e altri soggetti si impegnano in iniziative volte a sensibilizzare l'opinione pubblica. Queste includono campagne specifiche per il pubblico, progetti educativi destinati a insegnanti e studenti, e giornate porte aperte presso conferenze e agenzie di protezione dei dati. Quest'anno, il Consiglio d'Europa, in collaborazione con il Garante dell'Unione Europea della Protezione dei Dati e Computers, Privacy and Data Protection, organizza una conferenza a Bruxelles per discutere l'impatto del protocollo di emendamento della Convenzione 108 e la nuova convenzione quadro sull'intelligenza artificiale.

Il protocollo di emendamento che modernizza la Convenzione 108, ratificato da 31 stati, mira a garantire che i principi di protezione dei dati siano adeguati alle esigenze contemporanee, in un mondo sempre più digitalizzato. Inoltre, la nuova convenzione quadro sull'intelligenza artificiale, attualmente in fase di negoziazione, rappresenta un passo avanti per plasmare lo sviluppo, l'uso e la diffusione dei sistemi di intelligenza artificiale a livello globale.



La conferenza di Bruxelles riunisce responsabili politici e operatori del settore per discutere i progetti in corso, le sfide e il modo migliore di unire le forze per migliorare la protezione dei dati personali. Tra i relatori d'apertura figurano Patrick Penninckx, capo del Dipartimento per lo Sviluppo e la Governance Digitale del Consiglio d'Europa, Wojciech Wiewiórowski, Garante Europeo della Protezione dei Dati, e Paul De Hert, professore ordinario presso la Vrije Universiteit Brussel.

Il Consiglio d'Europa ha realizzato una guida sui diritti umani per gli utenti di internet, per aiutarli a comprendere meglio quali sono i loro diritti online e cosa fare quando tali diritti vengono meno. Questo manuale è destinato a professionisti del diritto non specializzati, giudici, autorità nazionali di protezione dei dati e altre persone che operano nel campo della protezione dei dati.

In un mondo in cui i dati personali sono una risorsa preziosa, la protezione della privacy diventa una sfida sempre più complessa, tuttavia, con iniziative globali e un impegno condiviso, è possibile costruire un futuro in cui la protezione dei dati sia garantita e rispettata.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.