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Cinema
18 Marzo 2025 - 18:30
Dopo le numerose polemiche, i tanti rinvii e le modifiche in corso d'opera, il nuovo live-action Disney "Biancaneve" si prepara a debuttare nelle sale italiane il 20 marzo. Il film con Gal Gadot e Rachel Zegler, segue il filone di adattamenti di successo come "Maleficent" e "Cenerentola", ma questa volta il confronto con il classico che ha dato inizio alla Disney si rivela particolarmente delicato.
La pellicola, diretta da Marc Webb, non si confronta tanto con la fiaba originale dei fratelli Grimm, quanto con il celebre film d'animazione del 1937. Fin dalle prime immagini trapelate dal set, il pubblico ha sollevato dubbi sulla scelta di Rachel Zegler (che aveva ottenuto il ruolo a seguito della sua performance in "West Side Story" di Steven Spielberg) come protagonista: una Biancaneve dalla pelle candida può essere interpretata da un'attrice di origini latino-americane? Sarà ancora una giovane in attesa di essere salvata o una donna indipendente? Non sono mancati dibattiti anche su aspetti iconici della storia, come il controverso bacio del principe: è accettabile che un uomo baci una ragazza apparentemente priva di sensi? E infine, che ruolo avranno i sette nani in questa nuova versione?
Le critiche alla sceneggiatura spesso dimenticano un punto fondamentale: le fiabe non sono testi fissi, ma racconti che si evolvono nel tempo attraverso adattamenti e reinterpretazioni. Gli stessi fratelli Grimm modificarono più volte le loro storie nel corso degli anni. Walt Disney, a sua volta, rese il racconto meno cruento rispetto all'originale, introducendo elementi inediti, tra cui il bacio del principe. Nella versione dei Grimm, infatti, Biancaneve non viene risvegliata da un bacio, ma dallo scossone della bara di cristallo che le fa espellere il boccone avvelenato.
Nel corso degli anni, la fiaba di Biancaneve ha ispirato numerosi adattamenti, ognuno con una chiave di lettura differente. Le riletture più recenti hanno esplorato ambientazioni inedite, dal mondo dei toreri andalusi fino ai college moderni.
La versione cinematografica di Tarsem Singh conserva la dolcezza tipica delle fiabe Disney, arricchendola con un tocco di ironia. Al centro della scena ci sono Lily Collins e Julia Roberts, quest'ultima capace di rendere sorprendentemente simpatica anche la perfida Regina. Un plauso speciale va ai costumi, autentiche opere d’arte che contribuiscono a rendere il film visivamente straordinario, degno di una nomination agli Oscar.
Lily Collins come Biancaneve
Kristen Stewart aveva vestito i panni di una principessa combattiva in questa rilettura dark della fiaba. In "Biancaneve e il cacciatore" (2012), la sua Biancaneve non è una fanciulla indifesa, ma una guerriera determinata a riconquistare il trono sottrattole. Accanto a lei, un cast d’eccezione con Charlize Theron nei panni della spietata Regina Ravenna e Chris Hemsworth in quelli del cacciatore incaricato di darle la caccia, in un film che mescola azione, fantasy e atmosfere cupe.
Kristen Stewart in "Biancaneve e il Cacciatore"
Nella serie TV "Once Upon a Time", targata ABC, i personaggi delle fiabe vengono intrappolati in un luogo privo di magia e speranza: il mondo reale. Biancaneve, in questa versione, è interpretata da Ginnifer Goodwin, che incarna alla perfezione una principessa forte e determinata, alle prese con una nuova vita e un passato da riscoprire. La serie mescola fantasy e realtà, regalando una versione moderna e avvincente delle fiabe classiche.
Ginnifer Goodwin in "Once Upon a Time"
In questa originale rilettura della fiaba, ambientata tra toreri e corride, Biancaneve si trasforma in una giovane ribelle che sfida le convenzioni. "Blancanieves", diretto da Pablo Berger, è un film muto in bianco e nero che omaggia il cinema espressionista. A interpretare la protagonista è Macarena García, che con il suo carisma e la sua intensità dà vita a una Biancaneve inedita, lontana dagli stereotipi e profondamente affascinante.
Macarena Garcia in "Blancanieves"
In questa rilettura moderna firmata Joe Nussbaum, la protagonista, interpretata da Amanda Bynes, è una studentessa che trova sostegno in sette compagni di college un po' nerd mentre affronta le insidie della vita universitaria. Tra amicizia, rivalità e una perfida presidentessa di confraternita al posto della Regina Cattiva, il film trasporta la fiaba in un contesto attuale, con un mix di ironia e leggerezza.
Amanda Bynes in Sydney White
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