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Animali
28 Marzo 2025 - 10:00
Circa 2000 specie di lucciole popolano il nostro pianeta, ma negli ultimi anni si registra una preoccupante accelerazione nel loro declino. L'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) si sta attivando, attraverso la promozione di studi e ricerche, nel tentativo di arginare questa scomparsa.
Il loro declino, osservato a livello globale, è principalmente legato a tre fattori: la distruzione degli habitat, l’inquinamento luminoso e l’uso massiccio di pesticidi.
Le lucciole appartengono alla famiglia dei Lampiridi e possiedono la straordinaria capacità di emettere luce grazie alla bioluminescenza, una reazione chimica nel loro corpo. Questo fenomeno non è solo affascinante, ma anche essenziale per la loro sopravvivenza: i segnali luminosi servono ai maschi e alle femmine per riconoscersi e accoppiarsi.
Uno dei principali pericoli per le lucciole è l’inquinamento luminoso. L’eccessiva illuminazione artificiale altera la loro comunicazione, riducendo le possibilità di riproduzione. È stato dimostrato che evitano le aree in cui la luce artificiale supera i 0,2 lux, un valore facilmente superato nei centri urbani e nelle zone periferiche.
Un altro problema significativo è la scomparsa dei loro ambienti naturali. Le lucciole prosperano in prati, zone umide e boschi, ma l’urbanizzazione, la deforestazione e l’agricoltura intensiva stanno erodendo questi habitat. Anche la gestione troppo rigorosa di giardini e parchi, con il taglio frequente dell’erba e la rimozione di tronchi e foglie, priva le larve di ripari fondamentali per il loro sviluppo.
Infine, l’uso diffuso di pesticidi e diserbanti mette a rischio la loro sopravvivenza. Queste sostanze non solo danneggiano direttamente le lucciole, ma eliminano anche le loro prede principali, come lumache e lombrichi. Inoltre, l’inquinamento chimico altera l’equilibrio dell’ecosistema, rendendo l’ambiente meno adatto alla loro presenza.
Proteggere le lucciole è possibile attraverso piccoli accorgimenti. Diminuire l’illuminazione esterna durante la notte aiuta a preservare il loro ciclo vitale. Creare spazi verdi più naturali, lasciando zone di vegetazione spontanea e accumuli di legna o foglie, offre rifugi sicuri alle larve. Inoltre, ridurre l’uso di pesticidi e optare per metodi di coltivazione più ecologici contribuisce a salvaguardare non solo le lucciole, ma l’intera biodiversità.
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