Ferragni e gli amori tossici
«Ecco di cosa sono stufa....»

Sentirsi di nuovo amata e non più infelice. Una sensazione piacevole che Chiara Ferragni da qualche mese sta assaporando di nuovo accanto a Giovanni Tronchetti Provera ma che non cancella totalmente quello che ha passato dopo la separazione da Fedez.

Lo dimostra una volta di più l’ultimo video che ha postato. Prendendo spunto dalla bella storia d’amore tra la cantante americana Selena Gomez e il suo collega Benny Blanco, avverte: «Sono veramente stufa di sentire di ragazze stupende che non si danno il giusto valore e stanno con degli str***i disumani che le trattano da schifo».

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Poi un appello: «Se tu sei un uomo e hai intelligenza emotiva e rispetto per la tua donna, la ami, dimostri di amarla, non la prendi per i fondelli, non la tratti male… noi non vogliamo nient’altro, veramente. Peccato che pochi riescano a capire questa cosa».

Logico pensare che siano riferimenti autobiografici. Lei sgombra il campo ma fino ad un certo punto: «I miei amori? In passato non fortunatissima in amore ma romantica per sempre», confessa rispondendo a un follower curioso. Una frase che apre uno spiraglio sul suo vissuto: «Purtroppo nelle relazioni ognuno di noi ha fatto errori, spesso dipendenti dai traumi e insicurezze passate o da schemi sbagliati che continuiamo a ripetere».

E parlando con i suoi follower chiarisce: «Cerchiamo persone tossiche perché è quello a cui il nostro cervello è abituato. Io parlo per me stessa e ti posso assicurare che ero veramente innamorata. Non parlo di Federico ma di quello che sento da tante persone vicine a me e delle loro relazioni».

Intanto però si sono rivisti in occasione del doppio compleanno di Leone e Vittoria, che festeggiano il 19 e 23 marzo. Come mostrano le immagini di “Oggi”, un party all’interno di un grande centro commerciale milanese. Con Fedez c’era anche Emis Killa insieme alla figlia Perla Blue e poi Stella, accompagnata da Costanza Caracciolo. Ma «gli ex sono rimasti abbastanza a distanza. Con loro amici, tate, bodyguard, nonni» scrive la rivista. C’era anche Giovanni, ma in segreto.