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Innovazione

Compaiono le prime case stampate totalmente in 3D: la prima l'hanno realizzata in Olanda

Realizzata con una stampante in soli 5 giorni: una sola persona al lavoro con costi di materiali e tempo ridotti

Compaiono le prime case stampate totalmente in 3D: la prima l'hanno realizzata in Olanda

Le case stampate in 3D non sono più una novità lontana nel futuro, ma una realtà concreta e destinata a diffondersi sempre di più. Lo conferma anche Pieter Knauff, responsabile del progetto di costruzione della prima casa in calcestruzzo 3D a Bosrkjk, nei Paesi Bassi, portato avanti dall'azienda Weber. Secondo Knauff, questa innovativa tecnologia non è una moda passeggera, ma una soluzione concreta per il futuro dell'edilizia. Un futuro in cui la sostenibilità e l'efficienza saranno protagoniste.

Il processo di costruzione di una casa tramite stampa 3D è sorprendentemente semplice e rapido. La macchina utilizzata per stampare i muri di calcestruzzo funziona con un sistema che permette di inserire i dati del progetto, generare il codice e avviare il processo di stampa, tutto in totale autonomia da parte di una sola persona. Questo approccio automatizzato riduce notevolmente i costi e i tempi di costruzione. Per esempio, un muro di 1,5 x 4 metri può essere realizzato in appena un'ora e mezza. La casa costruita a Eindhoven ha richiesto solo 120 ore di stampa, ossia appena cinque giorni, per essere completata.

Ma la stampa 3D non è solo rapida: è anche ecologica. Il calcestruzzo utilizzato viene versato esattamente dove necessario, riducendo gli sprechi di materiale. Inoltre, l'idea di stampare le case direttamente sul sito di costruzione permetterebbe di eliminare il trasporto del materiale, riducendo ulteriormente l'impatto ambientale.

La casa realizzata a Eindhoven ha una superficie di 94 metri quadrati ed è stata acquistata per 600.000 euro. Il suo design si distingue per forme arrotondate, che solo la stampa 3D può realizzare con facilità. Le pareti spesse sono un altro vantaggio della tecnologia: contribuiscono a mantenere una temperatura confortevole all'interno, trattenendo il calore in inverno e il fresco in estate. L'abitazione è inoltre collegata alla rete di riscaldamento, rendendola ancora più efficiente dal punto di vista energetico.

Ma che dire dell'Italia? Questo tipo di tecnologia sta guadagnando terreno in tutto il mondo, ma nel nostro paese è ancora in fase di sperimentazione. Esistono però alcuni progetti pilota, ad esempio, un gruppo di ricercatori e imprenditori ha recentemente avviato il progetto "Casa 3D" in alcune regioni italiane, utilizzando la stampa 3D per realizzare abitazioni eco-sostenibili.

Al momento, tuttavia, la legislazione italiana non facilita completamente l'adozione di questa tecnologia in edilizia, e l'industria sta ancora affrontando alcune sfide legate alla regolamentazione e all'integrazione con le pratiche edilizie tradizionali.

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