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Delitto di Messina
02 Aprile 2025 - 10:55
Si terrà oggi l'interrogatorio di Stefano Argentino, il principale indiziato del delitto di Sara Campanella, la 22enne che lo scorso lunedì ha perso la vita dopo aver ricevuto una coltellata alla gola. Il 27enne frequentava la stessa facoltà della vittima, e da quando aveva conosciuto Sara, ha detto il procuratore: «Stefano Argentino le manifestava attenzioni e cercava di conquistare il suo interesse con comportamenti molesti».
Dopo l'omicidio, Argentino sarebbe fuggito a Noto, nella casa vacanze gestita dai genitori, a oltre 180 chilometri dal luogo del delitto. Un rifugio improvvisato, scelto nella disperazione, dove ha tentato invano di far perdere le proprie tracce. Ma il tempo per lui era già scaduto: dopo poche ore di latitanza, i carabinieri lo hanno raggiunto, stanato e arrestato. Ora si trova in carcere, accusato di omicidio.
Nel frattempo la mamma di Sara ha espresso con un post su Facebook il suon dolore per l'accaduto: «Sara non parla più, non ride più, è fredda...non c'è più colore, non c'è più la brezza del mare che tu amavi tanto, non c'è più aria... C'è solo buio e abisso», poi continua «tu sei la mia cometa e girando per l'universo te ne vai... Noi non sapevamo che era perseguitata...lei si pensava coraggiosa di gestire il 'suo NO!'...perché non era niente per lei, non stavano insieme, lei voleva solo che la lasciasse stare, voleva vivere e sognare e laurearsi».
Al grido di sconforto e dolore della mamma di Sara, si unisce anche quello del ragazzo della 22enne, sempre attraverso un post social: «Tenetevi sempre stretto chi vi ama e amatelo alla follia - ha scritto su Instagram -, la vita può cambiare in un batter d’occhio. Amate come se fosse l’ultimo giorno e baciatevi come se fosse l’ultimo ma soprattutto VIVETEVI!! Stasera ti ho perso amore mio... ma ti prometto che le promesse che ti ho fatto le manterrò fino alla fine, andrò avanti per te, porterò il tuo nome in alto... perché meriti giustizia dopo quello che ti hanno fatto meriti di essere ricordata per ciò che sei stata... una ragazza educata, studiosa e gentile con tutti e soprattutto colei che mi ha aperto gli occhi. Ciao piccola mia! Ti amerò per sempre te l'ho promesso ricordi? TI AMO!».
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