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Novità in libreria

"Niente come prima", Cesare Ferri racconta la sfida dell’esistenza in un mondo sull’orlo del nulla

Lo scrittore torna in libreria con una riflessione profonda sul vuoto contemporaneo e sul coraggio di reagire

"Niente come prima", Cesare Ferri racconta la sfida dell’esistenza in un mondo sull’orlo del nulla

Dopo l'uscita di Anime tormentate nel 2022, Cesare Ferri torna in libreria con Niente come prima, edito da Edizioni Settimo Sigillo. 

Protagonista del romanzo è Corrado, un ex avvocato civilista sulla settantina, che ha dedicato tutta la sua vita alla professione e al successo economico, trascurando le implicazioni più profonde del vivere. Solo in età avanzata, grazie all’incontro con Mirko – un parente da lui difeso anni prima in un processo legato alla sua militanza politica nel Fronte Nazionale – Corrado inizia a comprendere la necessità di prendere posizione, anche concretamente, contro la decadenza morale e culturale che lo circonda.

La figura di Mirko, già protagonista ideale di altri romanzi di Ferri come I giorni dell’onore, incarna la volontà di opporsi all’immigrazione incontrollata e alla trasformazione etica e identitaria dell’Italia contemporanea. Ma questa volta, il cuore del romanzo non è tanto la polemica politica, quanto il dramma esistenziale: come affrontare le forze del vuoto, della disillusione, del non senso?

In questo contesto si muovono personaggi fortemente simbolici. Mauro, ad esempio, rappresenta la cupio dissolvi contemporanea: privo di freni morali, totalmente egocentrico, votato alla distruzione di sé e degli altri, è l’incarnazione della vita inautentica, vissuta all’insegna del vuoto e della superficialità.

Non mancano i personaggi femminili: Cristina è il volto dello smarrimento interiore, dell'incapacità di trovare un ruolo e una direzione. Al contrario, Cecilia si distingue per una forza morale e una chiarezza di coscienza che la rendono figura chiave nel risveglio di Corrado. È lei, infatti, a farlo uscire dalla lunga solitudine esistenziale, aiutandolo a spezzare quel dialogo muto e costante con un interlocutore immaginario – metafora potente dell’uomo solo nel mondo.

Con riferimenti impliciti a pensatori come Nietzsche, Heidegger, Cioran, ma anche a figure più recenti come Mishima e Venner, Ferri costruisce un romanzo filosofico e profondamente umano, capace di unire introspezione e tensione narrativa, riflessione e dramma.

Niente come prima è un’opera che ci costringe a guardarci dentro, a domandarci chi siamo davvero, e come vogliamo affrontare il tempo che ci è dato. Un nuovo tassello prezioso nel percorso letterario di un autore che continua, libro dopo libro, a interrogare con coraggio la nostra epoca.

Cesare Ferri, vive in un paese della Bassa Padana dopo aver a lungo vissuto a Milano dove è nato nel 1951. Filosofo di formazione e autore prolifico, arricchisce così una produzione letteraria che attraversa generi e tematiche, dalla saggistica alla narrativa, alla riflessione politica e sociale. Tra le sue pubblicazioni più note ricordiamo La Valle del Nulla, Fuori dal giro, Scatto d’orgoglio, San Babila. La nostra trincea e Come fuochi nella notte.

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