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PAPA FRANCESCO

Il Palajova non si ferma: «Suoneremo per il Papa»

Confermate le date romane anche il giorno dei funerali. Scoppia la bufera

Jovanotti

Bufera su Jovanotti: confermati i concerti nella capitale, nonostante i cinque giorni di lutto nazionale

La decisione di non fermarsi nonostante la morte del Santo Padre, è stata data dal cantante tramite una storia Instagram: «Tutta la squadra del PalaJova è arrivata a Roma ieri mattina, e come tutti abbiamo appreso in diretta la notizia della morte di Papa Francesco. Suoneremo a partire da stasera».



Le date, fissate per il 23, 25, 26, 28 e 29 aprile, oltre all'1 e 2 maggio, erano state oggetto di speculazioni circa una possibile cancellazione. Non solo per il lutto nazionale indetto, ma anche per la coincidenza della data proprio con i funerali di Papa Bergoglio. Tuttavia, il cantante ha voluto chiarire la sua posizione, sottolineando l'importanza di questi eventi per i fan che da tempo avevano pianificato di parteciparvi, molti dei quali provenienti da lontano. 
«Moltissimi hanno programmato da tempo di partecipare a questi concerti», ha sottolineato, riconoscendo l'importanza di mantenere fede agli impegni presi con il pubblico.  Una scelta che ha tuttavia scatenato la polemica, «Peresino la seria A è sospesa!», alcuni commenti.

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Jovanotti ha spiegato che i concerti saranno dedicati a Papa Francesco, una figura che ha avuto un impatto significativo non solo sulla comunità cattolica, ma su milioni di persone in tutto il mondo.
«Volevamo bene a Francesco e soprattutto lui ne voleva a noi tutti 9 miliardi di abitanti del mondo», ha scritto il cantante, evidenziando come il pontefice abbia sempre predicato la gioia, una parola che sarà il filo conduttore degli spettacoli romani.

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