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"AI Police Cyborg 1.0": la polizia thailandese scommette sui robot, ma la privacy è a rischio

L'androide possiede la funzione di riconoscimento facciale, con la possibilità di rilevare armi

"AI Police Cyborg 1.0": la polizia thailandese scommette sui robot, ma la privacy è a rischio

Immaginate un futuro dove la sicurezza pubblica è affidata a robot con volto nero e un'intelligenza artificiale capace di monitorare ogni angolo della città. È questa la promessa del "AI Police Cyborg 1.0", il nuovo androide presentato dalla Polizia Reale Thailandese. Con funzioni che spaziano dal riconoscimento facciale alla rilevazione di armi, il robot è stato accolto con entusiasmo per il suo potenziale nella gestione della sicurezza durante eventi pubblici. Ma dietro questa apparente rivoluzione tecnologica si nascondono interrogativi inquietanti sulla privacy, sulla fallibilità dei sistemi di IA e sul pericolo che un errore possa trasformarsi in una tragedia. Il futuro della sicurezza, quindi, potrebbe non essere solo virtuale, ma anche, e soprattutto, vulnerabile.

Il robot, sviluppato dal Comando 7 della Polizia Provinciale e dal Comune di Nakhon Nakhon Pathon, è integrato nel sistema di comando e controllo della provincia. Grazie alla connessione con le telecamere di sorveglianza e i droni, l’androide è in grado di monitorare ampie aree durante eventi di massa, utilizzando avanzati strumenti di riconoscimento facciale. Il sistema "Blacklist Face Recognition" avvisa gli agenti in caso di avvistamento di persone con mandati di arresto, mentre un avanzato motore di ricerca permette di individuare sospetti sulla base di caratteristiche fisiche, abbigliamento e persino sesso.

Ma non è tutto: il "Cyborg" è anche capace di rilevare potenziali armi, come spade, coltelli o bastoni, e monitorare comportamenti che potrebbero sfociare in violenza. Un’armamentario di funzioni che, purtroppo, solleva altre preoccupazioni. Nonostante l’entusiasmo della polizia thailandese, il robot non è ancora stato visto in azione, e dubbi sulla sua effettiva capacità di operare nella vita reale persistono. È difficile non pensare che, almeno per ora, potrebbe incontrare ostacoli anche banali, come un marciapiede.

In un mondo dove l'intelligenza artificiale si fa sempre più protagonista, il "AI Police Cyborg 1.0" rappresenta un passo verso un futuro che, seppur tecnologicamente affascinante, porta con sé anche i rischi di un controllo indiscriminato e di errori fatali. Il potenziale distopico di questi robot potrebbe essere, almeno per ora, frenato dalla realtà quotidiana, ma il futuro è un'incognita.

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