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Bonus conto corrente: tutti i requisiti per ottenerlo a costo zero

Il bonus conto corrente azzera canone, bollo e spese di base per chi ha un ISEE basso o pensioni sotto i 18mila euro. Ecco requisiti e come richiederlo

Bonus conto corrente: tutti i requisiti per ottenerlo a costo zero

Immagine di repertorio

Canone annuo azzerato, niente imposta di bollo e operazioni essenziali gratuite. È questo il vantaggio concreto del bonus conto corrente, una misura rivolta a lavoratori e pensionati con redditi bassi. Il bonus consente di aprire e gestire un conto senza spese, alleggerendo il peso dei costi bancari per chi si trova in condizioni economiche fragili.

Introdotta nel 2018, l’agevolazione è disciplinata dal Ministero dell’Economia ed è legata al cosiddetto "conto di base", pensato per garantire i servizi bancari fondamentali a chi rientra in determinate fasce di reddito. Il conto può essere attivato in qualsiasi banca che lo preveda, con condizioni precise e documentazione da presentare.

Chi ha diritto al bonus

Possono richiedere il bonus:

  • tutti i cittadini con un ISEE inferiore a 11.600 euro;

  • i pensionati con un reddito annuo lordo non superiore a 18.000 euro, anche se il loro ISEE è più alto.

È importante sapere che il titolare del conto non può avere contemporaneamente altri conti di base. Questo deve essere dichiarato all’apertura e riconfermato ogni anno.

In caso di cointestazione, se si rientra nella fascia ISEE sotto i 11.600 euro, il conto può essere condiviso solo con un familiare appartenente allo stesso nucleo ISEE.

Come richiederlo

Aprire un conto con bonus non richiede passaggi complessi. È sufficiente recarsi in banca e chiedere l’attivazione del conto di base con esenzione delle spese, presentando questi documenti:

  • attestazione ISEE valida;

  • documento di identità e codice fiscale;

  • certificato di residenza;

  • numero di telefono e indirizzo email.

Una volta aperto, il bonus non è automatico per sempre: ogni anno, entro il 31 maggio, va riconfermata la propria situazione economica. Se non si presenta l’aggiornamento, o se i requisiti non sono più validi, le agevolazioni decadono e il conto può diventare a pagamento. In questo caso, però, la banca deve avvisare il cliente, che potrà chiudere il conto senza penali entro due mesi.

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