Laura Pausini canta Bad Bunny: la cover di "Turista" conquista i social

Laura Pausini ha scelto Turista, uno dei brani più intensi di Bad Bunny, e l’ha fatta sua. La cantante italiana ha pubblicato sui social una sua versione del pezzo, tratta dall’ultimo album del rapper portoricano, DeBÍ TiRAR MáS FOToS. Un omaggio del tutto spontaneo, nato – come ha raccontato lei stessa – da un vero colpo di fulmine musicale.

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Tutto è partito da un video su TikTok, in cui si sentiva il brano in sottofondo. Poi è arrivato il post, accompagnato da una frase che racconta bene il suo approccio alla musica: "Come disse Woody Guthrie: ‘Una bella canzone può fare solo del bene’". E ancora: "Ho ascoltato Turista e me ne sono innamorata. Alcune canzoni ti piacciono così tanto che non serve inserirle in un disco o farle uscire come singolo. Una bella canzone resta bella, in qualsiasi stile. Bravo Bad Bunny".

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Il pubblico non ha tardato a reagire. I fan ispanofoni hanno riempito di entusiasmo i commenti, mentre quelli italiani – pur apprezzando – si sono detti curiosi di sentirla anche in una versione tradotta. Pausini ha risposto con semplicità: “Non esiste una traduzione ufficiale. Volevo solo cantare una canzone che mi ha toccato”.

E a confermare quanto il gesto sia stato gradito, è arrivata anche la reazione di Bad Bunny. Un semplice “Wow”, accompagnato da due cuori bianchi, lasciato sotto il post. E Laura, con la stessa naturalezza che l’ha sempre contraddistinta, ha risposto: “Tu”, con un cuore rosso.

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Turista fa parte di un album che ha segnato un nuovo capitolo nella carriera di Bad Bunny. Con DeBÍ TiRAR MáS FOToS – che in italiano suonerebbe come “Avrei dovuto fare più foto” – l’artista portoricano ha messo da parte i ritmi frenetici da hit estiva per raccontare qualcosa di più intimo. Il disco è un viaggio tra ricordi, identità e suoni delle sue radici: un mix di reggaeton, salsa, jíbaro e sonorità elettroniche, attraversato da riflessioni sulla memoria, la gentrificazione e l’orgoglio culturale. Il brano d’apertura, Nuevayol, campiona Un Verano en Nueva York di El Gran Combo e racconta con malinconia la diaspora portoricana. Insieme a Baile Inolvidable, Lo Que Le Pasó a Hawaii e la stessa Turista, compone una narrazione profonda, personale, ma mai pesante.

Anche la copertina, con due sedie bianche su uno sfondo tropicale, racconta molto: è un simbolo semplice ma potente, che richiama l’infanzia, le feste di quartiere, la casa. Un luogo reale e insieme mentale, che Bad Bunny non vuole dimenticare. E forse è proprio questo che ha colpito Pausini: l’autenticità di una canzone che sa di persone, di luoghi, di qualcosa che resta.