Dal 17 luglio al 6 settembre, il Lago Maggiore accoglie la 64esima edizione dello Stresa Festival, uno degli eventi culturali più attesi dell’estate. Un programma ricco e variegato che promette di affascinare gli amanti della musica classica e del jazz, e non solo, immergendo il pubblico in un’esperienza unica tra bellezza naturale e performance artistiche di altissimo livello.
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Con la sua lunga tradizione che risale al 1962, lo Stresa Festival è un appuntamento imperdibile per chi cerca un connubio perfetto tra arte e paesaggio. La manifestazione, che ogni anno si distingue per la sua vocazione internazionale, si sviluppa in quattro 'isole' tematiche: Jazz, Young, Antiqua e Classic, e quest’anno avrà il piacere di tornare sulle iconiche Isole Borromee, un angolo di paradiso che farà da cornice a concerti straordinari.
Claudio Marenzi, presidente dell'Associazione Settimane Musicali di Stresa, sottolinea il forte legame tra il festival e il territorio: "La bellezza dei nostri luoghi è sempre stata una delle forze di Stresa Festival. Quest’anno, con l'inclusione di location inaspettate, possiamo offrire un'esperienza ancor più intensa, che valorizza il territorio e la sua magia." Il festival non è solo una celebrazione della musica, ma anche un omaggio alla natura e alla storia locale.
Il programma di quest’anno include importanti celebrazioni per alcuni dei più grandi nomi della musica: il 2025 segna il 300° anniversario dalla morte di Alessandro Scarlatti, il 50° dalla morte di Šostakóvič, il centenario della nascita di Berio e il compleanno del compositore Arvo Pärt, che festeggerà 90 anni. Questi tributi alle grandi figure della musica saranno al centro di diverse performance che promettono di emozionare e coinvolgere il pubblico, proponendo un viaggio nel tempo attraverso le loro opere più celebri.
Come afferma Mario Brunello, direttore artistico del festival, "Stresa Festival è un arcipelago musicale, dove culture, epoche e stili si incontrano". Un luogo dove si esplorano dialoghi tra strumenti antichi e moderni, dove le voci lontane si fondono, e dove il pubblico ha l’opportunità di entrare in contatto diretto con gli artisti. Non solo concerti, ma anche momenti di interazione e confronto, come gli 'Album', eventi che permettono di scoprire da vicino i protagonisti del festival.
Una delle novità più significative di questa edizione è la continuazione dell’iniziativa del Bosco Claudio Abbado, che ad ogni concerto aggiunge un albero a un progetto di sostenibilità e di omaggio alla natura. Un'iniziativa che, oltre a rappresentare un tributo al grande direttore d’orchestra, simboleggia l'impegno del festival per un futuro più verde e consapevole.
Lo Stresa Festival 2025 si preannuncia come un'esperienza imperdibile, un'occasione unica per immergersi in un mondo musicale che abbraccia il passato, il presente e il futuro, tutto immerso nella straordinaria bellezza del Lago Maggiore. Un evento che, anno dopo anno, conferma la sua importanza nel panorama culturale internazionale.