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In Finlandia le multe sono proporzionali al reddito: il caso da 121.000 euro di un imprenditore

Il protagonista il presidente della Wiklöf Holding, una compagnia con un fatturato annuo di circa 350 milioni di euro.

In Finlandia le multe sono proporzionali al reddito: il caso da 121.000 euro di un imprenditore

Foto di repertorio

In Finlandia, il sistema delle multe per eccesso di velocità non si basa su importi fissi, ma su una proporzione diretta al reddito del trasgressore. Un modello in vigore dal 1921, pensato per garantire che le sanzioni abbiano lo stesso impatto economico su tutti i cittadini, a prescindere dalle loro capacità finanziarie.

Un caso che ha destato particolare attenzione è quello di Anders Wiklöf, un imprenditore di 76 anni, presidente della Wiklöf Holding, una compagnia con un fatturato annuo di circa 350 milioni di euro. Nel giugno 2023, Wiklöf è stato multato con una cifra record di 121.000 euro per aver superato il limite di velocità di 30 km/h, guidando a 82 km/h in una zona con il limite fissato a 50 km/h. La multa è stata calcolata direttamente dalla polizia, che ha avuto accesso istantaneo al database centrale dei contribuenti tramite smartphone, determinando l'ammenda giornaliera in base al reddito disponibile di Wiklöf.

Oltre alla sanzione pecuniaria, la polizia ha disposto la sospensione della patente per dieci giorni. Wiklöf ha dichiarato di essersi appena accorto dell’eccesso di velocità e di aver iniziato a rallentare quando è stato fermato. Nonostante la pesante multa, l'imprenditore ha accettato la sanzione con rassegnazione.

Questo episodio mette in luce l'efficacia del sistema finlandese, che mira a garantire un trattamento equo per tutti i trasgressori, facendo sì che la sanzione economica non dipenda dallo status sociale ma dalle reali possibilità finanziarie del singolo individuo.

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