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Le app più usate
09 Maggio 2025 - 16:50
Nell’epoca d’oro dei contenuti brevi e virali, il video-making non è più dominio esclusivo di professionisti e software complessi. Oggi, uno smartphone e un’app possono bastare per trasformare chiunque in un “mini regista”. In questa corsa all’innovazione, Meta si posiziona in prima linea con Instagram Edit, la nuova piattaforma integrata pensata per i creator, che fonde registrazione, editing ed esportazione in un unico flusso senza soluzione di continuità.
Instagram Edit non è una semplice funzione, ma un ecosistema completo. Offre agli utenti la possibilità di registrare contenuti in 4K, personalizzando ogni parametro — dalla risoluzione al frame rate, fino alla gestione del flash e dello zoom. L’editing arriva al dettaglio del singolo fotogramma, con strumenti di animazione IA, rimozione o sostituzione dello sfondo, green screen e overlay video.
L’app include inoltre una libreria ricca di font, filtri e adesivi dinamici, con la possibilità di migliorare l’audio, generare sottotitoli automatici e accedere a statistiche dettagliate sui post per analizzare il coinvolgimento del pubblico. Tutto questo, senza watermark, rendendo Instagram Edit uno strumento appetibile anche per content creator più esigenti.
Tra le alternative, CapCut è forse la più solida. Gratuita nella sua versione base, l’app offre timeline multitraccia, transizioni fluide, effetti speciali, sticker animati e una varietà di opzioni di testo animato. Le funzionalità premium — come la collaborazione cloud nella Creative Suite — arricchiscono ulteriormente l’esperienza.
CapCut consente esportazioni in alta qualità, con formati personalizzabili e integrazione diretta con le piattaforme social, rendendola ideale sia per utenti occasionali sia per influencer e professionisti.
FilmoraGo è un’opzione apprezzata anche da chi muove i primi passi nell’editing video. Permette di regolare luminosità, contrasto, velocità e saturazione, oltre ad aggiungere musica, voice-over e effetti sonori. Le versioni a pagamento sbloccano funzionalità avanzate come picture-in-picture, stabilizzazione video e regolazione del colore, offrendo grande flessibilità.
Per gli utenti iOS, iMovie rappresenta una scelta naturale. Preinstallata e gratuita, offre strumenti di editing sorprendenti per semplicità e precisione. La possibilità di lavorare con audio royalty-free, esportare in alta definizione e scegliere lo scaling dei video per i social rende iMovie un alleato perfetto anche per i creator che vogliono rimanere all’interno dell’ecosistema Apple.
I numeri parlano chiaro: secondo i dati rilevati da Appfigures, Instagram è stata l’app Android più scaricata nel mese di marzo 2025 con ben 41 milioni di download, segno di una popolarità in continua ascesa. Anche su iOS, dove Instagram non figura nella top ten, il trend è evidente: le app per il social editing dominano il mercato. CapCut è terza, seguita da TikTok e Snapchat. Inoltre, un’indagine di Piper Sandler condotta sugli adolescenti americani rivela che l’87% degli intervistati usa Instagram ogni mese, superando TikTok (79%) e Snapchat (72%).
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