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Un 14enne ha convinto Ian McKellen a partecipare al suo film amatoriale LGBTQ+

"Non ho mai rivelato a mio padre e a mia madre di essere gay": l'attore leggendario del "Signore degli Anelli" parteciperà alle riprese di un film sulla storia queer

Un 14enne ha convinto Ian McKellen a partecipare al suo film scolastico LGBTQ+

L'attore Ian McKellen

Quando Jacob Franklin, un 14enne appassionato di cinema, ha deciso di realizzare un film amatoriale che esplorasse mille anni di storia LGBTQ+, non immaginava di poter coinvolgere nel progetto una leggenda come Ian McKellen. Ma grazie alla sua determinazione e a un po’ di fortuna, il giovane regista ha visto il suo sogno trasformarsi in realtà.

Il film, intitolato Dragged Through Time, affronta temi legati alla comunità LGBTQ+ nel corso dei secoli, con un focus particolare sul significato dell’essere queer nel contesto moderno. La trama segue le vicende di un ragazzo e della sua famiglia attraverso il tempo, e McKellen interpreta il personaggio di Peter, un membro anziano della famiglia che viene etichettato come gay, sebbene non ci siano conferme a tale riguardo. Un personaggio ispirato alle esperienze delle persone LGBTQ+ degli anni '70 e '80.

La partecipazione di McKellen al film è frutto di un incontro fortuito grazie all’amicizia tra Scott Handy, regista teatrale dell’Eton College e amico di lunga data dell’attore, e Jacob. Dopo un iniziale scetticismo, McKellen ha risposto positivamente all’invito, esprimendo il suo entusiasmo per il progetto. Jacob ha raccontato l'emozione di lavorare al fianco di un'icona del cinema, senza mai sentirsi in presenza di un divo ma di una persona profondamente umana e disponibile.

La realizzazione del film è stata una vera sfida per Jacob e per il collettivo di giovani artisti coinvolti nel progetto, che si sono occupati della musica, dei costumi e della scenografia. Jacob ha sottolineato che la realizzazione del film è stata un'esperienza formativa e travolgente, ma anche incredibilmente stimolante. La partecipazione al Windsor and Eton Pride, dove Dragged Through Time sarà presentato in anteprima, ha avuto un valore speciale per il giovane regista. Per lui, l’importanza del Pride non sta solo nell’essere una celebrazione, ma uno spazio di accoglienza e accettazione per le persone LGBTQ+, dove possono sentirsi parte di una comunità. Il processo di realizzazione del film è stato condiviso sulle pagine social del Windsor and Eton Pride.

Nel corso delle riprese, McKellen ha anche condiviso con Jacob il suo punto di vista sulla sua esperienza e sulla sua carriera. L’attore ha ammesso che vedere un giovane come Jacob affrontare temi così personali lo ha fatto riflettere sul fatto che, ai suoi tempi, sarebbe stato difficile affrontare apertamente la propria sessualità. "Spesso rifletto su me stesso quando avevo la sua età e mi pento di non essere stato abbastanza vicino ai miei genitori per condividere con loro ciò che sapevo di me stesso. Non ho mai rivelato a mio padre e a mia madre che il loro unico figlio maschio era gay", commenta l'attore. Questo incontro tra generazioni ha avuto un impatto profondo su entrambi, con McKellen che ha trovato ispirazione nel coraggio del giovane regista.

Dragged Through Time sarà proiettato il 26 luglio in anteprima, e rappresenta un’importante riflessione sulla lotta e i progressi della comunità LGBTQ+.

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