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NATURA & LIFESTYLE
13 Maggio 2025 - 21:45
L’avete sempre vista, ma non sapete come si chiama: questa pianta, conosciuta per la sua incredibile resistenza e per i numerosi benefici, è la "pianta del benessere" e degli "smemorati". Il pothos, o Epipremnum aureum, è una delle piante d'appartamento più diffuse e amate al mondo. Originario delle foreste tropicali dell'Asia subtropicale e dell'Oceania, il pothos ha conquistato ogni angolo della casa e dell'ufficio grazie alla sua capacità di adattarsi a diverse condizioni di luce e alla sua sorprendente capacità di prosperare con poca attenzione.
L'origine del nome "pothos" è avvolta nel mistero. L'ipotesi più accreditata è che derivi dalla parola "potha", usata dagli abitanti dello Sri Lanka per riferirsi a piante sconosciute. Questo suggerisce che il pothos fosse percepito come una sorta di specie aliena, di rara bellezza e difficile identificazione. Non a caso, il nome scientifico "scindapsus" potrebbe derivare dal greco antico "skindapsos", che significa "non meglio identificato". Queste etimologie riflettono la sua diffusione dalle foreste tropicali di Ceylon (oggi Sri Lanka) fino alle isole del Pacifico meridionale, dove è tradizione adornare gli sposi con questa pianta.
Il pothos, spesso soprannominato "pianta degli smemorati", è un vero e proprio alleato per chi non ha il pollice verde o è sempre di corsa. La sua straordinaria facilità di cura lo rende ideale per chi tende a dimenticare di annaffiare o non ha molto tempo da dedicare al giardinaggio. Questa pianta, che cresce rigogliosa anche in condizioni di scarsa illuminazione e con poca acqua, si adatta perfettamente alle vite frenetiche e ai principianti. La sua resilienza e capacità di perdonare gli errori la rendono perfetta per chi cerca un angolo di verde senza troppe preoccupazioni.
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