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Cambiare le gomme non è più rinviabile: multe in arrivo

Pneumatici estivi obbligatori per legge, chi non si adegua rischia pesanti sanzioni e il fermo del veicolo

Cambiare le gomme non è più rinviabile: multe in arrivo

Da oggi chi non ha ancora provveduto al cambio stagionale degli pneumatici rischia multe salate. L’obbligo di montare pneumatici estivi o di avere a bordo le catene da neve, scaduto il 15 aprile scorso, ha beneficiato di una proroga di 30 giorni concessa agli automobilisti. Ora, però, le autorità potranno intervenire con controlli e sanzioni per i trasgressori.

L’obbligo riguarda esclusivamente i veicoli equipaggiati con gomme contrassegnate dalla sigla “M+S” (Mud and Snow – Fango e Neve) con codice di velocità inferiore a quello indicato nel libretto di circolazione. Le gomme M+S con codice di velocità uguale o superiore possono ancora circolare senza problemi, anche se si sconsiglia l’uso oltre il periodo invernale per motivi di sicurezza. Le gomme estive, infatti, sono realizzate con mescole adatte ad alte temperature, garantendo migliore aderenza, risposta più pronta nelle sterzate, minor usura e consumi ridotti.

Il codice di velocità, riportato sul fianco dello pneumatico tramite una lettera, indica la velocità massima raccomandata: ad esempio, la “Q” corrisponde a 160 km/h, la “H” a 210 km/h. Restano esenti dall’obbligo e dalle sanzioni i veicoli equipaggiati con pneumatici “all season”, contrassegnati dai marchi “M+S” e “3PMSF” (three peak mountain snowflake), simbolo di aderenza garantita in tutte le condizioni climatiche, anche le più difficili.

Chi non rispetta le norme rischia multe da 41 a 168 euro in città, da 84 a 335 euro fuori dai centri urbani, oltre alla decurtazione di 3 punti dalla patente. Nei casi più gravi è previsto il fermo del veicolo fino alla regolarizzazione. Se il codice dello pneumatico non corrisponde a quello riportato sul libretto, la sanzione può salire da 430 a 1.731 euro.

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