l'editoriale
Cerca
Le applicazioni
24 Maggio 2025 - 12:00
Alla fine del mese di aprile, Pinterest ha intrapreso un'iniziativa senza precedenti tra le grandi piattaforme tecnologiche.
Giornalmente, dal lunedì al venerdì, gli utenti di età compresa tra i 13 e i 17 anni negli Stati Uniti e in Canada, tentando di accedere alla piattaforma, ricevono un avviso che li sollecita a distogliersi e concentrarsi sui loro studi, almeno "fino allo squillo della campanella".
Pinterest, un connubio tra social network e motore di ricerca visuale, è attivo dal 2010. È stato concepito per fornire ispirazioni in vari ambiti – dalla moda alle ricette, dalla fotografia all'arredamento – consentendo di salvare e organizzare tali idee in "bacheche" che possono essere pubbliche o private. Storicamente, questa piattaforma era associata ad un'utenza adulta, prevalentemente femminile, in cerca di idee per abiti da cerimonia o per l'arredo. Tuttavia, il fatto che ora si rivolga direttamente agli studenti delle scuole superiori denota un cambio demografico significativo tra i suoi utenti, attribuibile al calo dell'età media registratosi negli ultimi cinque anni.
Nel 2023, l’azienda ha riconosciuto che gran parte del suo recente successo è dovuto al crescente interesse della "Generazione Z", i giovani di età compresa tra i 13 e i 30 anni. Attualmente, oltre il 40% dei circa 518 milioni di utenti globali appartiene a questa fascia di età.
Anche in Italia, Pinterest riscuote un notevole successo tra adolescenti e preadolescenti; è persino comune che gli interessati si iscrivano prima di compiere 13 anni, contravvenendo alle condizioni di utilizzo ufficiali. Questo risultato non è casuale: negli ultimi anni, Pinterest ha implementato vari accorgimenti per renderlo un ambiente più adatto ai minori, riducendo la diffusione di contenuti problematici come quelli sul suicidio e i disturbi alimentari, e potenziando gli strumenti di controllo parentale.
Dal 2023, sono stati introdotti standard più rigidi sulla nudità nelle immagini condivise, elemento che ha suscitato disapprovazione tra gli utenti adulti di lunga data. Il ridotto numero di interazioni rispetto ad altre piattaforme social come Instagram contribuisce a rendere Pinterest un’oasi digitale intima e meno stressante.
Amanda Hoover, giornalista, lo ha descritto come "una nicchia più positiva rispetto agli altri social network", uno spazio dove "non si compete per ottenere like e visualizzazioni".
L'algoritmo di Pinterest è strettamente personalizzato, a differenza di quello di piattaforme come Instagram e TikTok, il che significa che i risultati mostrati sono altamente pertinenti rispetto alle ricerche effettuate. Tuttavia, uno dei principali punti critici riguarda la presenza massiccia di pubblicità in homepage, dato che l'azienda sta cercando di trasformarsi sempre più in una piattaforma di e-commerce.
A partire da aprile, sono state numerose le segnalazioni di utenti che lamentano un peggioramento nella moderazione dei contenuti dovuto all'introduzione di un sistema automatizzato. Questo ha portato ad alcune espulsioni inspiegabili di profili di lunga data. Inoltre, la crescente presenza di immagini generate tramite intelligenza artificiale ha sollevato preoccupazioni sulla qualità dei risultati delle ricerche.
Molti temono che queste immagini standardizzate stiano compromettendo l'unicità dei contenuti, problema particolarmente rilevante per coloro che usano la piattaforma come fonte di ispirazione per creazioni nel mondo reale. Recentemente, Pinterest ha iniziato a etichettare le immagini considerate generate da sistemi AI per affrontare la questione.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..