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Cinema

10 western recenti che non ti aspetti: sono epici come quelli di una volta

Dal cinema d’autore ai remake moderni, ecco i film che riportano in vita l’anima selvaggia del West con nuovi eroi, paesaggi mozzafiato e duelli interiori.

10 western recenti che non ti aspetti: sono epici come quelli di una volta

Scena di The Wild Bunch

Spesso dato per morto, il western continua invece a reinventarsi. Nato nel 1903 con La grande rapina al treno, reso mito da John Ford e rivoluzionato da Sergio Leone e dalla Nuova Hollywood, oggi il genere sopravvive grazie a registi che ne reinterpretano le regole con intelligenza, stile e modernità. Il sito ScreenRant ha stilato una lista di dieci titoli da non perdere, che testimoniano quanto il western, anche se meno centrale nel panorama cinematografico, riesca ancora a sorprendere.

1. The Harder They Fall (2021, Jeymes Samuel)
Un cast afroamericano per un western stilizzato e ritmato, dove vendetta e onore si intrecciano tra duelli e soundtrack hip hop. Una dichiarazione di stile.

2. Il potere del cane (2021, Jane Campion)
Più psicologico che epico, questo western esplora mascolinità tossiche e silenzi soffocanti. Atmosfera tesa, regia raffinata e interpretazioni memorabili.

3. Tombstone (1993, George P. Cosmatos)
Una delle più riuscite rivisitazioni del mito di Wyatt Earp. Kurt Russell e Val Kilmer brillano in un western classico ma energico.

4. The Proposition (2005, John Hillcoat)
Ambientato nell'Australia dell’Ottocento, è un western ruvido e lirico, che sostituisce le praterie con il deserto e riflette su legge e violenza.

5. Bone Tomahawk (2015, S. Craig Zahler)
Un horror-western brutale e disturbante. Una caccia a una tribù cannibale che fonde tensione psicologica e splatter crudo.

6. Quel treno per Yuma (2007, James Mangold)
Remake di un classico del 1957, riesce a rendere attuali i dilemmi morali di un uomo che cerca giustizia in un mondo spietato.

7. Django Unchained (2012, Quentin Tarantino)
Omaggio e reinvenzione dello spaghetti western, con una trama di vendetta, schiavitù e ironia pulp. Tarantino mescola Leone e exploitation con maestria.

8. Il grinta (2010, Ethan e Joel Coen)
I fratelli Coen rileggono il romanzo di Charles Portis con rigore filologico e un Jeff Bridges da antologia. Crudo, ironico, poetico.

9. Non è un paese per vecchi (2007, Ethan e Joel Coen)
Un neo-western contemporaneo dove la frontiera è mentale. Il male è ovunque, e non sempre ha un volto. Leone non è più buono, brutto o cattivo: è solo imperscrutabile.

10. Gli spietati (1992, Clint Eastwood)
Capolavoro assoluto che chiude simbolicamente l’epopea classica. Una riflessione disillusa sulla violenza, l’onore e la leggenda. 

Il western non è finito: ha cambiato forma, linguaggio e protagonisti. Non si tratta più solo di cowboy e indiani, ma di solitudini, etica e fantasmi del passato.

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