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Consigli di bellezza

Il segreto di un profumo indimenticabile: 5 consigli per una fragranza che lascia il segno

I consigli pratici per un aroma duraturo e distintivo senza compromessi sulla salute della pelle e dei capelli

Il segreto di un profumo indimenticabile: 5 consigli per una fragranza che lascia il segno

C’è sempre quella persona che, ogni volta che la si incontra, lascia una scia di profumo delicata ma persistente. Un aroma distintivo, mai invadente, capace di restare nella memoria. Qual è il loro segreto? Mentre alcuni tendono a esagerare o, al contrario, a dosare troppo poco la fragranza, il vero equilibrio si gioca su dettagli ben precisi: il momento dell’applicazione, le zone del corpo interessate e l’ordine corretto nella beauty routine.

L’esperienza di chi lavora nel settore beauty insegna che non è la quantità di profumo a fare la differenza, bensì il modo in cui lo si applica. Di seguito, cinque suggerimenti pratici e sorprendenti per un utilizzo più efficace della propria fragranza preferita.

1. Il momento ideale? Subito dopo la doccia

Contrariamente a quanto si possa pensare, il profumo non andrebbe applicato come ultimo gesto prima di uscire di casa. Il momento migliore è subito dopo la doccia, quando la pelle è pulita, asciutta ma ancora leggermente umida e calda. In queste condizioni, la fragranza si fissa meglio ed emana un aroma più intenso e duraturo. Un tocco finale sui vestiti può comunque intensificare ulteriormente l’effetto.

2. Crema prima, profumo dopo: l’ordine conta

Una pelle ben idratata trattiene meglio la fragranza. Al contrario, la pelle secca tende ad assorbirla rapidamente, annullandone in parte l’effetto. Per questo motivo, è consigliabile applicare una lozione neutra prima del profumo, evitando così che le profumazioni dei due prodotti si sovrappongano. Le zone migliori per l’applicazione sono i cosiddetti "punti di pulsazione": polsi, pieghe delle braccia, collo e lobi delle orecchie. Il calore corporeo in queste aree contribuisce a esaltare l’essenza.

3. L’ombelico: il punto segreto (ma efficace)

Tra i punti di pulsazione spesso trascurati c’è l’ombelico. Situato al centro del corpo, questa zona accumula calore in modo particolare, rendendola ideale per la diffusione della fragranza. Inoltre, essendo solitamente coperto dai vestiti, l’ombelico consente una diffusione più lenta e costante, evitando l’evaporazione immediata delle molecole aromatiche.

4. Profumo sui capelli? Solo se specifico

I capelli, con il loro movimento naturale, rappresentano un ottimo mezzo per diffondere il profumo. Tuttavia, l’alcol presente nelle fragranze tradizionali può seccarli e rovinarli. Per questo esistono profumi specifici per capelli, con formulazioni leggere, prive o quasi prive di alcol, spesso arricchite con oli nutrienti per donare lucentezza e protezione. Una scelta da preferire per chi desidera una scia profumata senza compromettere la salute della chioma.

5. Pelle o vestiti? Dipende dal tipo di pelle (e di tessuto)

Applicare il profumo direttamente sulla pelle garantisce una maggiore durata, ma non è una scelta adatta a tutti. Chi ha la pelle sensibile o tende a sudare può optare per la vaporizzazione sui vestiti. Attenzione, però, alla tipologia di tessuto: nylon e poliestere possono alterare la fragranza, mentre fibre naturali come lana e cotone offrono una maggiore "memoria olfattiva". Un consiglio utile è testare i tessuti prima, per evitare accostamenti sgradevoli tra profumo e materiali.

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