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Politica internazionale
03 Giugno 2025 - 13:25
Elon Musk che fuma marijuana durante un'intervista
Elon Musk torna al centro dell’attenzione, e non per una nuova impresa tecnologica. In pochi giorni, il miliardario fondatore di Tesla e SpaceX si è ritrovato travolto da una tempesta mediatica: ha partecipato al suo addio simbolico alla politica con un occhio nero, che ha dichiarato essere stato causato dal figlio, è stato protagonista di un profilo esplosivo pubblicato dal New York Times, e – secondo indiscrezioni – avrebbe avuto uno scontro fisico con un membro del governo statunitense. Ma lui assicura: «Non sto assumendo droghe!»
In un post su X, Musk ha respinto con decisione le accuse contenute nell’articolo del Times, che descrive una vita privata caotica, tra figli avuti da numerose donne e presunti abusi di sostanze psicotrope. «Il New York Times mente spudoratamente», ha scritto. «Ho provato la ketamina prescritta qualche anno fa, come ho detto pubblicamente, ma non l’ho più assunta da allora. Mi ha aiutato a uscire da momenti bui, ma non è più parte della mia vita».
L’inchiesta, firmata da Kirsten Grind e Megan Twohey, si basa su testimonianze dirette, documenti legali e messaggi privati, e afferma che durante la sua improvvisa incursione nella politica, Musk avrebbe aumentato l’uso di droghe. Secondo le fonti, faceva uso regolare di ketamina, tanto da riportare effetti collaterali come problemi alla vescica, oltre a ecstasy, funghi allucinogeni e una combinazione giornaliera di pillole contenute in un astuccio fotografato da più testimoni, tra cui alcune con segni distintivi di Adderall.
Il team legale di Musk non ha fornito commenti ufficiali all’articolo. Tuttavia, di fronte all’attacco pubblico del miliardario, il New York Times ha replicato direttamente su X, sostenendo l’attendibilità del proprio lavoro: «Il nostro reportage è accuratamente verificato, frutto di numerose fonti, materiali riservati e richieste formali di commento a cui Musk ha scelto di non rispondere».
Kirsten Grind and Megan Twohey's thoroughly sourced report provides an important and fair look into Musk's drug use and family conflicts. They interviewed a dozen people who have known or worked with him, and saw private text messages, legal documents and photographic evidence.
— NYTimes Communications (@NYTimesPR) May 31, 2025
Nel frattempo, un'altra notizia scuote la già turbolenta settimana dell'imprenditore: secondo quanto riportato dal Daily Mail, Steve Bannon, ex consigliere di Donald Trump, sostiene che Musk avrebbe avuto uno scontro fisico con Scott Bessent, attuale segretario al Tesoro. Il motivo? Una discussione accesa sulla promessa, mai mantenuta, di Musk di tagliare 1.000 miliardi di dollari di spesa federale. «Musk ha reagito male ed è passato alle mani», ha detto Bannon. Al momento, anche su questo episodio, nessun commento ufficiale da parte del diretto interessato.
Mentre la stampa americana continua a scavare nei retroscena della vita privata e pubblica di Musk, resta aperto il dibattito: è l’uomo più visionario del nostro tempo o semplicemente il più imprevedibile?
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