l'editoriale
Cerca
Guida prudente
03 Giugno 2025 - 19:50
Superare i limiti di velocità non è mai una leggerezza da sottovalutare. Se l’infrazione si ripete due volte nello stesso anno, le conseguenze diventano più gravi: non solo multe, ma anche la sospensione della patente. Lo stabilisce l’articolo 142 del Codice della Strada, che prevede sanzioni più severe in caso di recidiva nell’arco di 12 mesi.
Chi supera il limite tra i 10 e i 40 km/h oltre il consentito incorre in una sanzione da 173 a 695 euro, con 3 punti decurtati dalla patente. Ma se lo fa per la seconda volta in un anno, entra in gioco una misura accessoria: la sospensione della patente da 15 a 30 giorni, a seconda della gravità. In caso di infrazioni più gravi, oltre i 40 km/h, le multe sono più alte e la sospensione può trasformarsi in revoca della patente.
L'accertamento della recidiva avviene in due modi: se è un agente a fermare il conducente e verificare lo storico delle violazioni, la sospensione può essere comunicata immediatamente al Prefetto. Se invece l’infrazione è rilevata tramite autovelox o altri dispositivi elettronici, la verifica viene fatta dalla prefettura, che può far scattare il provvedimento.
Durante il periodo di sospensione non è consentito guidare. Alla scadenza, la patente viene restituita, salvo ulteriori obblighi: in caso di azzeramento dei punti, è necessario rifare l’esame teorico e pratico. Il Prefetto, inoltre, può richiedere accertamenti supplementari sul conducente.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..