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Sostenibilità

Missione sul Corbassière: estratte carote di ghiaccio profonde quasi 100 metri

Una missione scientifica epica per preservare il ghiaccio del Grand Combin minacciato dal cambiamento climatico

Missione sul Corbassière: estratte carote di ghiaccio profonde quasi 100 metri

Un team coordinato dall’Istituto di Scienze Polari del CNR e dall’Università Ca’ Foscari Venezia ha completato con successo una spedizione sul ghiacciaio Corbassière, nel massiccio del Grand Combin, prelevando due carote di ghiaccio fino al substrato roccioso, a profondità di 99,5 e 98,9 metri.

Per 15 giorni, scienziate e scienziati hanno lavorato a oltre 4100 metri di quota, affrontando venti forti, nevicate e temperature percepite fino a -35°C. Il ghiaccio prelevato, con una temperatura alla base di -8°C, è ritenuto ideale per ricostruire la storia climatica della regione.

Una carota sarà analizzata a Venezia, l’altra sarà conservata in Antartide per il progetto internazionale Ice Memory, che punta a proteggere campioni da ghiacciai minacciati dai cambiamenti climatici.

La spedizione è stata anche la prima realizzata per il programma educativo “Follow the Ice – La memoria dei ghiacci”, promosso dalla Fondazione Università Ca’ Foscari Venezia con il sostegno di SEA BEYOND (Gruppo Prada e UNESCO).

Una sfida scientifica estrema

Il coordinatore Jacopo Gabrieli ha spiegato che il ghiacciaio, danneggiato dalla fusione estiva, mostra segni evidenti del riscaldamento globale. Gli strati superiori risultano compromessi, ma si spera in dati utili dalle porzioni più profonde.

Secondo Carlo Barbante, vicepresidente di Ice Memory, la spedizione dimostra l’importanza di preservare archivi climatici per le generazioni future. Giuliana Panieri (CNR-Isp) ha parlato di una responsabilità scientifica ed etica, mentre Thomas Stocker, presidente della fondazione, ha ribadito il valore inestimabile dei campioni raccolti.

La spedizione ha coinvolto ricercatori del CNR e dell’Università Ca’ Foscari, studenti di dottorato, tecnici, guide alpine e partner internazionali. Fondamentale il supporto di enti locali italiani e svizzeri.

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