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Salute mentale
06 Giugno 2025 - 17:55
Quando ci si sente sopraffatti o preoccupati, spesso non si fa distinzione tra stress e ansia, ma entrambi sono fenomeni comuni che possono influire sulla vita di ogni giorno. Secondo la dottoressa Elizabeth Hoge, direttrice del Programma di Ricerca sui Disturbi d’Ansia presso il Georgetown University Medical Center, "vivere costantemente in uno stato di stress o ansia non è una condizione naturale per gli esseri umani". Eppure, il 43% degli adulti ha dichiarato di sentirsi più ansioso nel 2024 rispetto all’anno precedente, e il 53% ha riconosciuto come lo stress stesse influenzando il proprio benessere mentale, come riportato da un sondaggio dell’American Psychiatric Association.
Stress e ansia: la sottile linea di confine
La differenza tra stress e ansia può sembrare sottile ma è importante. Lo stress è la risposta fisica e psicologica a situazioni esterne, come problemi di lavoro o familiari, e generalmente svanisce una volta risolta la causa. "Lo stress è una reazione psicologica a una pressione esterna", afferma la dottoressa Lily Brown, direttrice del Center for the Treatment and Study of Anxiety dell'Università della Pennsylvania. L’ansia, invece, è legata all’anticipazione di eventi negativi futuri, anche se non sempre giustificati.
Molte persone usano i termini stress e ansia in modo intercambiabile, e in effetti, spesso si manifestano insieme. Entrambi possono causare problemi di sonno, tensione e preoccupazione costante, ma l’ansia può arrivare a essere diagnosticata come disturbo se influisce negativamente sulla vita quotidiana, come sottolinea la dottoressa Brown.
La diagnosi dell’ansia e come affrontarla
A differenza dello stress, che non è riconosciuto come una condizione diagnostica, l’ansia può essere diagnosticata come disturbo, come il disturbo di panico o l’ansia sociale, solo quando i sintomi diventano cronici e interferiscono con la qualità della vita. "Tutti possono provare ansia, ma quando questa compromette la salute mentale e fisica, potrebbe trattarsi di un disturbo vero e proprio", afferma la dottoressa Hoge.
Cosa fare quando lo stress o l’ansia diventano problematici
Anche se non è sempre necessario distinguere tra stress e ansia, è cruciale notare come questi stati emotivi influenzano la vita. Se stress o ansia iniziano a interferire con lavoro, relazioni o sonno, è consigliabile rivolgersi a un professionista. Un medico o un terapeuta può aiutare a chiarire la situazione e suggerire un percorso terapeutico.
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è considerata una delle migliori soluzioni per trattare i disturbi d'ansia. Essa aiuta le persone a modificare i pensieri disfunzionali e le risposte emotive agli stimoli negativi.
Gestire lo stress e l’ansia nella vita quotidiana
Sebbene non tutto lo stress e l’ansia siano dannosi, è fondamentale imparare a gestirli. La dottoressa Brown suggerisce di sviluppare consapevolezza sui comportamenti legati all'umore, per evitare di agire in modo che possa peggiorare la situazione. Inoltre, l’esercizio fisico si è dimostrato utile per ridurre entrambi, stimolando il rilascio di endorfine e migliorando la qualità del sonno.
Se lo stress o l’ansia diventano cronici, è fondamentale chiedere aiuto professionale non appena si avverte che stanno influenzando la vita quotidiana. La dottoressa Brown conclude con un incoraggiamento: "Considera la terapia come un'opportunità di crescita personale, non come un segno di debolezza".
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