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Microsoft rivede Windows: app rimosse, motori di ricerca scelti e browser di terze parti tra le novità

Dal mese di luglio, gli utenti potranno impostare browser di terze parti, come Firefox, Chrome o Brave

Microsoft rivede Windows: app rimosse, motori di ricerca scelti e browser di terze parti tra le novità

Microsoft ha annunciato una serie di cambiamenti significativi per i suoi sistemi operativi Windows 10 e 11, come parte di un'adeguamento alle nuove normative europee previste dal Digital Markets Act (DMA). A partire dai prossimi mesi, gli utenti residenti nello Spazio Economico Europeo avranno più libertà nella gestione delle funzionalità preinstallate del sistema operativo, con l’opportunità di rimuovere applicazioni come Microsoft Edge e Microsoft Store, nonché di disattivare le notifiche che promuovono l'uso di Edge come browser predefinito.

In linea con quanto già avviene sui sistemi operativi mobili di Apple e Google, Windows introdurrà una schermata di selezione che consentirà agli utenti di scegliere liberamente il motore di ricerca da utilizzare, abbandonando ogni vincolo verso Bing, come già accade su altre piattaforme.

Attraverso un aggiornamento sul blog ufficiale, Microsoft ha confermato di essere attivamente impegnata a rendere Windows conforme alle disposizioni del DMA, con l'intenzione di distribuire progressivamente le nuove funzioni in Europa nel corso dei prossimi mesi. L'azienda ha inoltre dichiarato di mantenere aggiornata la comunicazione pubblica man mano che le modifiche verranno implementate.

Una delle modifiche più attese riguarda Bing: il motore di ricerca non aprirà più i risultati esclusivamente in Microsoft Edge, ma seguirà invece il browser predefinito scelto dall'utente. Questo principio verrà esteso anche a funzionalità di sistema come la barra di ricerca, i widget e la schermata di blocco, che si allineeranno alle preferenze del browser selezionato, a partire dal mese di giugno.

Dal mese di luglio, gli utenti potranno impostare browser di terze parti, come Firefox, Chrome o Brave, non solo per la navigazione, ma anche per l’apertura di determinati contenuti, come file SVG o collegamenti FTP. In assenza di specifiche modifiche da parte dell’utente, il browser selezionato verrà automaticamente aggiunto alla barra delle applicazioni, per un accesso rapido e immediato.

Una delle innovazioni più rilevanti riguarda infine la possibilità di disinstallare Microsoft Store. Sebbene l’applicazione venga rimossa, le app già installate continueranno a ricevere gli aggiornamenti necessari. Inoltre, nel caso in cui fosse necessario, Microsoft Store potrà essere facilmente reinstallato tramite i canali ufficiali.

Queste modifiche segnano un cambiamento significativo nella filosofia di Microsoft, sempre più orientata a garantire maggiore libertà agli utenti e a rispettare le normative europee in materia di concorrenza, favorendo un ecosistema più aperto e personalizzabile.

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