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Dakota Johnson, regina dell’estate 2025 tra 'Materialists' e frecciate infuocate a Hollywood

L'antidiva che riscrive le regole con autenticità e coraggio

Dakota Johnson, regina dell’estate 2025 tra 'Materialists' e frecciate infuocate a Hollywood

“Provato. Fallito.” È bastata questa battuta, pronunciata con lo sguardo ironico che la contraddistingue, per incendiare la rete. Dakota Johnson non ha paura di dire quello che pensa, e ancora una volta l’ha dimostrato durante la sua recente apparizione a Hot Ones, il format YouTube in cui le celebrità affrontano domande sempre più introspettive... tra un’ala di pollo piccante e l’altra.

Al centro della scena quest’estate con il film Materialists di Celine Song, Dakota non è solo una protagonista cinematografica: è ormai un fenomeno culturale. Le sue interviste si trasformano in meme, i suoi silenzi sono più eloquenti delle parole, e ogni sua dichiarazione diventa materiale da prima pagina.

L’attrice che dice quello che (quasi) nessuno osa

Figlia di Melanie Griffith e Don Johnson, Dakota ha esordito giovanissima per poi diventare un volto globale grazie al franchise Cinquanta sfumature di grigio. Ma è con il tempo che ha costruito una reputazione ben più solida: quella di un’attrice che sceglie con cura i progetti e con ancora più precisione le parole.

Durante Hot Ones, quando le è stato chiesto perché Hollywood sia così restia al rischio creativo, Dakota ha risposto con una lucidità sorprendente: “È difficile quando le decisioni vengono prese da comitati. Ancora più difficile quando vengono prese da chi non guarda nemmeno i film o non ne capisce nulla. E oggi succede troppo spesso.”

Ha poi aggiunto: “Quando un film funziona, gli studios vogliono replicarlo all’infinito. Ma le persone non vogliono vedere la stessa cosa. Vogliono novità, emozioni nuove, sorprese.”

E poi quel sospiro finale, rassegnato e tagliente: “Insomma, è tutto un gran casino, no?”

Un’opinione che, detta da chi ha vissuto l’esperienza di un fallimento mainstream come Madame Web, suona ancora più potente. E intelligente.

Quando mise in difficoltà Ellen (e nacque una leggenda)

Quella di Dakota Johnson come regina delle risposte taglienti nasce da lontano. Memorabile il suo scontro in diretta con Ellen DeGeneres, durante una puntata del suo show nel 2019. Ellen le chiese, con tono accusatorio, perché non fosse stata invitata alla festa di compleanno dell’attrice. Ma Dakota, senza scomporsi, replicò con fermezza: “No, in realtà ti ho invitata. Tu non sei venuta.

Silenzio in studio. Poi il gelo. Quel momento — diventato immediatamente virale — è stato visto da milioni di persone e ha cambiato la percezione pubblica non solo di Dakota ma anche della conduttrice: dopo quell’intervista, il carisma e l’autorità di Ellen cominciarono ad apparire meno intoccabili. Nel 2020, la situazione è esplosa con le accuse di ambiente tossico dietro le quinte dello show, tra comportamenti non etici da parte di alcuni produttori e una cultura lavorativa descritta da ex membri del team come “di paura e intimidazione”.

In quel momento, molti utenti online avevano ricollegato il tutto proprio a quell’intervista con Dakota, indicandola come il primo tassello di un domino. Ellen si scusò pubblicamente, ma ormai la fiducia — soprattutto del pubblico più giovane — era fortemente compromessa. Lo show ha chiuso i battenti nel 2022, dopo 19 stagioni. 

Materialists e la rivincita cinematografica

Nel frattempo, Johnson si prepara a tornare sul grande schermo in Materialists, pellicola romantica e brillante firmata da Celine Song (Past Lives). Ambientato tra le contraddizioni della New York contemporanea, il film la vede nei panni di una giovane donna che vive, ama e sbaglia in una società che misura tutto — perfino l’affetto — in termini materiali.

Una voce fuori dal coro

Mentre Hollywood rincorre l’ennesimo reboot, lei rilancia storie nuove. Mentre le star si chiudono in frasi preconfezionate, lei dice la verità. Dakota Johnson è ormai la voce fuori dal coro, l’antidiva perfetta per un’industria in crisi di identità.

E se questa sarà davvero la sua estate, lo sarà perché nel panorama patinato dello show business, Dakota rappresenta qualcosa di sempre più raro: un essere umano vero. Diretto. E assolutamente impossibile da ignorare.

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